In un lago di San Donato ci sono un paio di gocce d'Olbia e tanto basta per indirizzare in Sardegna la sfida spartiacque tra salvezza diretta e playout. Due occasioni e 2-0 per i biancazzurri, che staccano i toscani e la zona rossa riscattando il brutto ko interno con l'Imolese. Unica, pesante stonatura in una striscia di 14 punti in 7 turni, nella quale, con questo, ci sono tre successi esterni. E come nel sacco di Gubbio ci sono grane per Nanni, titolare al pari di Fabbri e di nuovo costretto a uscire, al 37°, per un problema fisico: non la migliore delle notizie a poco più di una settimana da San Marino-Irlanda del Nord.
Tornando alle cose di C, nel primo tempo è alternanza tra il San Donato che ci prova e l'Olbia che ci riesce: punizione di Rossi e pronta risposta di Sposito, di là invece angolo di Biancu sul quale La Rosa va di stacco vincente, superando anche l'uomo appostato sul palo. Nel prosieguo, stesso copione: Bianchi sciupa il cross di Russo mancando l'incontro con un comodo tocco a rete, mentre Cardelli concede il raddoppio marcando colpevolmente visita sulla bordata da lontano di Dessena.
Basta e avanza a un'Olbia che nella ripresa lascia fare a un San Donato volenteroso, ma incapace di infilare uno Sposito sempre sul pezzo. L'estremo s'oppone due volte su Russo, prima alzandone la punizione dalla distanza e poi coprendo bene il palo quando Rossi ne innesca il destro. Russo ci riprova in versione uomo assist pescando in area Regoli, che non riesce a inquadrare. L'ultima occasione per riaprirla è una punizione di Galligani che Gorelli prolunga per Marzierli, il cui colpo di testa esce troppo debole e s'esaurisce nella presa comoda Sposito.