PLAYOFF SERIE C

Colpo Virtus Verona, Padova fuori. Alla Pro Sesto basta il pari

Juanito Gomez firma il successo rossoblu sul campo dei biancoscudati, cui bastava un pari. La Pro fa 1-1 col Renate ed è sufficiente.

La Virtus Verona continua a farsi beffe di nomi blasonati e dopo il Novara fa lo scalpo pure al Padova. E stavolta era ancora più difficile, perché ai biancoscudati bastava un pari nel loro Euganeo e invece cadono 1-0. L'ex Verona Juanito Gomez – e una clamorosa svista arbitrale – valgono la fase nazionale playoff ai rossoblu, ennesimo capolavoro della gestione casa&bottega di Luigi Fresco. Seppur in stampelle l'eterno presidente-allenatore è al suo posto in panchina e al triplice si concede, claudicante, anche alla festa sotto il diluvio. La Virtus deve vincere e parte decisa: combinazione-spettacolo tra Daffara, Fabbro e Casarotto, che coordina bene la girata ma non inquadra. Poi tocca ai portieri: Radrezza la strappa a Lonardi e dalla distanza costringe al volo Giacomel, attento anche nella ripresa sul cross di Dezi incornato da Bortolussi. Stessa cosa per Donnarumma, chiamato in causa dalla botta da lontano di Tronchin. Quindi, il già citato svarione arbitrale: Lonardi falcia Liguori, Carrione fischia ma, nonostante il fallo sia chiaramente in area, anziché rigore dà punizione. Batte Radrezza e la palla arriva nello specchio, anche qui Giacomel respinge. Non sbaglia nessuno invece quando Zarpellon mette in area per Cella che salta Crivello e poi lascia fare a Juanito Gomez, impeccabile nello stoccare di destro per il gol che fa saltare il banco. È l'81°, il Padova comincia a nasare la beffa e saltano anche i nervi: sempre Gomez fa il furbo nell'appoggiare lungo a Donnarumma e il portiere sbrocca, andandogli dritto addosso per un inevitabile rosso diretto. Eppure, nel recupero, i biancoscudati quasi la rimediano, con Giacomel a vuoto sulla palla servita da Russini e Ceravolo che centra la traversa a porta aperta, salvando il colpaccio Virtus.

Nessun inciampo invece per la Pro Sesto che con l'1-1 col Renate avanza per il miglior piazzamento stagionale. Gerbi se lo divora da due passi sull'imbucata di Capelli, nella ripresa stessa situazione ma qui Capelli è quello che riceve il servizio di Maurizii e cannona nel sacco. Il Renate risponde con l'angolo di Sorrentino, Del Frate fa il miracolo sul colpo di testa di Possaniti ma soccombe al tap in del pari di Angeli. La Pro comunque non rischia più e anzi allo scadere del recupero sciupa l'occasione della vittoria con Gerbi, innescato in campo aperto da Idrissou e ancora capace di sbagliare a tu per tu con Furlanetto.

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