Gianmario Comi, professione bomber, è il salva Colombo che a 10 minuti dalla fine era quasi un ex. Invece l'allenatore si riprende il Vicenza e anche con merito per via di un secondo tempo giocato all'arma bianca. Si spegne stranamente una Samb che aveva cominciato meglio. Vallocchia spacca la traversa ma prima del cross la palla era uscita e quindi è tutto fermo. Vicenza troppo timido, di Alimi un'iniziativa solitaria e nulla più. Passano gli ospiti, Troianello lavora sulla destra e la mettono: Esposito colpisce e fa sognare la Samb. Ripresa, ancora scorie vicentine e confusioni diffuse. Tentato suicidio di Valentini. Vallocchia prova ad armare Di Massimo, murato dall'affannato portiere. Sinistro di Beruatto che suona la carica di un secondo tempo in cui il Vicenza trova gamba e orgoglio. Comi intanto aggiusta la mira, spaccherà la partita subito dopo. I biancorossi mettono le tende nella metàcampo avversaria: Bangu tira e non prende la porta. Ancora Vicenza, Giacomelli per Comi testa imprecisa del bomber che poi la chiude in 10 minuti. Prima sente tirare la maglia, il fallo è di Tomi ed è calcio di rigore. Lo stesso Comi fa 1-1. E quando sembra che il pari debba esser la sentenza c'è ancora un respiro per metter palla. Giacomelli sempre lui e Comi sempre lui. Cambia la domenica a Colombi e forse il campionato al Vicenza.
r.c.
r.c.
Riproduzione riservata ©
