Con Prestia il Cesena si prende il derby: Rimini ko (1-0)
Sporco e combattuto, non bello, ma vivacissimo, il derby se lo prende il Cesena, di crosta, nel finale. In un Manuzzi apparecchiato per oltre 14.000 spettatori, non è roba da C. Ferrante che si gira al quarto minuto è il primo segno di un pomeriggio tirato, dove la sostanza è da preferire alla forma. Ma quando Vano va via e non è fuorigioco, il Rimini va vicino al vantaggio, ma appunto solo vicino. Se i biancorossi possono giocare di ripartenza, i padroni di casa devono vincere e basta. Calderoni a due passi dalla porta non trova il modo di colpire, così come Bianchi che prima si gira bene e poi vanifica tutto scegliendo la potenza. Toscano sacramenta. In ripartenza si fa beccare il Rimini, Corazza spinge il contropiede, poi quando va a chiudere la rifinitura di Brambilla sceglie una cosa molto difficile. Si chiude il tempo con Prestia che va a saltare, telefonando a Galeotti.
Ripresa, Bianchi non riesce a controllare in modo da preparare il tiro. Il Rimini controlla, rischia il minimo sindacale e il Cesena che non sfonda non si vergogna di buttarla in mischia, il missile di Calderoni va ad altezza grattacielo. Zecca sfonda e la mette per l'anticipo, Galeotti reattivo evita di piede la beffa del fuoco amico di Tanasa. Ferrante, marcatissimo nei 16 metri, prova da fuori in sinistro che si incolla ai guanti di Galeotti. Il Cesena adesso spinge con continuità, i cambi di Toscano danno un po' di freschezza: Adamo, De Rose, Corazza, sulla testa del jocker il solito Galeotti. Sbilanciati alla ricerca dell'all in i bianconeri se la rischiano quando Delcarro prende il buco e il bomber Santini gira a qualche centimetro dal palo. C'è Stiven Sphendi a movimentare l'attacco del Cesena: stop e rientro, tutto bene, conclusione murata. Di là personalismo di Gabbianelli con Tozzo che presidia il palo. Il derby si sblocca a 7 dal novantesimo. Chiarello con i giri giusti, Prestia va in torsione, Santini tocca e palla che rotola dentro sotto una curva che impazzisce di gioia. Il Rimini prova di pancia a tirarla su, Ciofi argina Rossetti prima del finale caldissimo, raffreddato il quale, il Cesena va a ringraziare la Mare.
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