Continua la moria di squadre in Lega Pro e Serie D

C'era una volta la Lega Pro. A 60 squadre: Oggi ne restano 45 e qualcosa andrà pur fatto per non stravolgere un format che aveva riscosso un gradimento generale. Ci sono due crisi che si abbattono sulla vecchia serie C. Quella economica e quella di onestà. Il Consiglio Federale ha infatti ridotto a 51 le iscritte alla stagione 2015-16 cui vanno aggiunte le tre escluse dal lavoro della Procura Federale. Savona, Torres e Lamezia sono in odore di responsabilità diretta, contestazione che comporta l'esclusione dal campionato di competenza. Sarà comunque la sentenza di primo grado che il Tribunale si è impegnato ad emettere entro ferragosto a far chiarezza. La Lega Pro in crisi non principio e fine di tutte le cose. Anzi. Pure la serie D se la passa se non malissimo, almeno male. Scompaiono dalla geografia calcistica italiana Gioiese, Hinterreggio, Termoli, Battipagliese, Asti e Sora. Neapolis e Savoia avevano rinunciato in precedenza.
Faticosamente riparte dalla D l'avventura del Parma. La Figc si esprimerà su quale fra Parma Calcio 1913 o Magico Parma potrà iscriversiì, dopo che i legali avranno valutato tutta la documentazione presentata. Anche Magico Parma ha infatti versato la cauzione da 300mila euro che era stata richiesta. Dopo il fallimento di Parma Fc, oggi scadevano i termini per la presentazione delle domande di richiesta di iscrizione al torneo dilettanti: la prima società può vantare anche una lettera di credenziali firmata dal sindaco Pizzarotti, documento comunque non vincolante.

r.c.

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