Coppa di Serbia: il Vojvodina batte il Partizan ai calci di rigore
Assegnato il Trofeo con la gente allo stadio. 2 -2 il punteggio al 90esimo. I rigori hanno premiato il Vojvodina
Seppur con qualche limitazione, ampi spazi vuoti sugli spalti, non è stato impedito ai tifosi serbi di accedere allo stadio per godersi la finale di Coppa di Serbia con tanto di folklore e fumogeni. Ci vogliono 36 minuti per sbloccare il risultato. Un difensore del Partizan commette l'errore si fa rubare palla, Bojic protegge e serve Vukadinovic che non sbaglia sotto porta. Vojvodina in vantaggio sul Partizan. Bella partita occasioni da una parte e dall'altra e quando dopo 10 minuti della ripresa Bojic uno dei migliori in campo, con un azione personale raddoppia, per il Vojvodina sembrava fatta.
Il Partizan crede nella rimonta che comincia a costruire stringendo d'assedio l'area biancorossa. Il goal che riaccende le speranze arriva a 10 dal termine con il diagonale di Stafanovic ben servito da Sadiq. Guardate cosa succede al 96esimo. Il portiere del Vojvodina Rockov sbaglia l'uscita, si lamenta, ma l'arbitro lascia proseguire perchè il numero 1 è ostacolato da un compagno di squadra. Ne scaturisce un calcio d'angolo che porta Pavlovic a fare esplodere i tifosi del Partizan e tutta la panchina con una rovesciata da urlo. 2 a 2 sul gong e tempi supplementari. Si va ai rigori. Partizan che fallisce due volte e vanifica la rimonta. Djordjevic con l'ultimo rigore calciato al limite del regolamento, regala la Coppa alla sua squadra. Vojvodina batte Partizan 6-4 dopo i calci di rigore. Grandi festeggiamenti per questo club di Novi Sad che torna a vincere la Coppa di Serbia a distanza di 6 anni