Quarta Coppa Disciplina negli ultimi cinque anni. E’ questo il grande risultato raggiunto dalla rappresentativa di calcio di San Patrignano impegnata nel campionato di seconda categoria. La consegna della Coppa disciplina relativa alla passata stagione 2014/15 è avvenuta oggi all’interno della Comunità, dove a far visita ai ragazzi è giunto Paolo Braiati, presidente del Comitato regionale della Lega Nazionale Dilettanti, assieme a Domenico Magrini, presidente del Comitato provinciale. Ad accoglierli, assieme alla squadra, Marcello Chianese, allenatore e fra i responsabili della Comunità: «Un successo ben più importante di qualsiasi altra vittoria per San Patrignano. Non è mai facile per i nostri ragazzi confrontarsi con l’esterno, ma sin dal primo allenamento ho chiesto loro un comportamento ineccepibile in campo ed hanno dimostrato di esserne all’altezza».
La squadra ha così centrato l’obiettivo per la terza stagione consecutiva. «Un riconoscimento non dovuto, ma assegnato secondo i regolamenti previsti – spiega il presidente regionale Paolo Braiati. Credo che sia la coppa che rispecchia maggiormente i valori del calcio dilettantistico e uno dei riconoscimenti più difficili da conseguire. Il fatto che San Patrignano sia al quarto conferimento la dice lunga sull’attenzione che la Comunità pone a questo tema. Lo sport è uno strumento educativo incredibile e sono davvero contento che a San Patrignano abbia un ruolo tanto importante».
Dopo la consegna del riconoscimento sul campo da calcio della Comunità e una breve visita di San Patrignano, il pranzo nel salone assieme alla squadra. «E’ un evento più unico che raro che una squadra riesca a vincere per così tante volte la Coppa Disciplina – ha sottolineato Magrini. Di certo la Comunità detiene un record a livello regionale e chissà che non lo sia anche a livello nazionale». Ora per la squadra non resta che tentare di proseguire su questa strada. «Non sarà facile – rivela il capitano Luca Abbondanza. Nella stagione in corso qualche cartellino è arrivato. Ora dobbiamo essere perfetti per centrare l’obiettivo. Ma indipendentemente da questo sappiamo che il nostro comportamento deve essere d’esempio a chi ci guarda».
Comunicato stampa
La squadra ha così centrato l’obiettivo per la terza stagione consecutiva. «Un riconoscimento non dovuto, ma assegnato secondo i regolamenti previsti – spiega il presidente regionale Paolo Braiati. Credo che sia la coppa che rispecchia maggiormente i valori del calcio dilettantistico e uno dei riconoscimenti più difficili da conseguire. Il fatto che San Patrignano sia al quarto conferimento la dice lunga sull’attenzione che la Comunità pone a questo tema. Lo sport è uno strumento educativo incredibile e sono davvero contento che a San Patrignano abbia un ruolo tanto importante».
Dopo la consegna del riconoscimento sul campo da calcio della Comunità e una breve visita di San Patrignano, il pranzo nel salone assieme alla squadra. «E’ un evento più unico che raro che una squadra riesca a vincere per così tante volte la Coppa Disciplina – ha sottolineato Magrini. Di certo la Comunità detiene un record a livello regionale e chissà che non lo sia anche a livello nazionale». Ora per la squadra non resta che tentare di proseguire su questa strada. «Non sarà facile – rivela il capitano Luca Abbondanza. Nella stagione in corso qualche cartellino è arrivato. Ora dobbiamo essere perfetti per centrare l’obiettivo. Ma indipendentemente da questo sappiamo che il nostro comportamento deve essere d’esempio a chi ci guarda».
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