Coppa di Francia, Angers in finale dopo 60 anni
L'equilibrio si spezza su uno spunto di Bamba, partito a destra dopo aver mandato fuori giri Marçal: l'attaccante rientra e va in cerca di Diedhiou, la deviazione di Diallo invece chiama in causa l'ex Chievo Mangani che a sua volta mette a sedere Kerbrat e Ikoko e insacca. Gli ospiti continuano a concedere praterie e allora è Diedhiou a scappare sul filo del fuorigioco per poi innescare Berigaud, sul cui colpo al volo Johnsson sfodera un'uscita da manuale. E dolorosa, visto il punto in cui lo colpisce il pallone.
Il cronometro corre e l'Angers è sempre più vicino alla meta, finché all'88° Mendy si libera di Thomas e mette in mezzo, dove trova il braccio largo di N'Doye e il conseguente rigore. Il capitano bianconero si dispera e ha ragione, perché in effetti la palla sembra accarezzargli il busto. Penalty ingiusto e giustamente sbagliato, con Letellier che indovina l'angolo scelto da Briand e la svirgola sul palo.
Nel recupero il Guingamp è tutto nell'area avversaria causa corner di Didot e allora si becca l'ennesimo, letale contropiede: stavolta è Pepe a farsi tutto il campo per poi scaricare in area, la leggerezza dei centrali ospiti fa il resto e permette a Pavlovic di armare Ekambi, che non perdona.
RM