5 anni dopo – e dopo due mesi di stop – il neo 40enne Buffon torna in Coppa Italia e ribadisce l'ovvio, ossia che lo rimpiangeremo un bel po'. Il guizzo iniziale di Higuain non basta per mettere sotto l'Atalanta e a blindare lo 0-1 sono due Gigionate, sul rigore di Gomez prima e sulla stoccata a colpo sicuro di Hateboer nel finale.
Il colpaccio di Bergamo è già una mezza ipoteca sulla quarta finale consecutiva di Coppa per i bianconeri. Meritatamente vincenti e sul pezzo già al 2°, con l'imbucata di Higuain neutralizzata dal duo Berisha-De Roon. Poco male per Allegri: tempo 1' e il Pipita riceve la verticale di Khedira, si fuma Masiello e la piazza sul secondo palo, decidendo il tutto sul nascere. Con tanto di suspance, perché l'azione comincia con un sospetto fallo di Mandzukic su De Roon. Valeri consulta il VAR, vede che il primo tocco del croato è sul pallone ma sorvola sul secondo.
Direzione all'inglese, non sudditanza, perché al giro dopo il VAR lo aiuta a far emergere, dalla nebbia, il tocco di mano di Benatia su un passaggio ancora di De Roon, prolungato di tacco da Cornelius. È Gomez contro Buffon, che ai dolci elogi riservatigli dal Papu sui social risponde con un tuffo da ventenne. La Juve continua a colpire la Dea con le sue stesse armi, ossia pressing e ritmi alti. Higuain riceve al limite da De Sciglio e manda appena sopra la traversa, poi confeziona, insieme a Mandzukic, un'occasione simile ed egualmente alta di Matuidi. Il francese ci riprova ancora su appoggio del croatone, Toloi lo rimpalla in corner.
In avvio di ripresa Buffon mette un'altra pezza su Gomez, ma è ancora la Juve a controllare. Controlla ma, come nel primo tempo, non la chiude: non lo fa col molle colpo di testa di Mandzukic, pescato nel box dalla combinazione di destra Bernardeschi-De Sciglio. E nemmeno col vivacissimo Higuain, che scarta mezza difesa per poi sparare a salve dal limite.
L'Atalanta prende coraggio e il finale è un assedio orobico, con Gasperini che lancia l'ennesimo gioiellino, il 19enne gambiano Barrow. Che alla sua prima tra i grandi si districa tra gli avversari e regala ad Hateboer quello che sarebbe il suo primo assist, vanificato dalla prodezza di uno che ha il doppio dei suoi anni, ma francamente se ne infischia.
RM
Clicca qui per le interviste di Gasperini e Allegri
Il colpaccio di Bergamo è già una mezza ipoteca sulla quarta finale consecutiva di Coppa per i bianconeri. Meritatamente vincenti e sul pezzo già al 2°, con l'imbucata di Higuain neutralizzata dal duo Berisha-De Roon. Poco male per Allegri: tempo 1' e il Pipita riceve la verticale di Khedira, si fuma Masiello e la piazza sul secondo palo, decidendo il tutto sul nascere. Con tanto di suspance, perché l'azione comincia con un sospetto fallo di Mandzukic su De Roon. Valeri consulta il VAR, vede che il primo tocco del croato è sul pallone ma sorvola sul secondo.
Direzione all'inglese, non sudditanza, perché al giro dopo il VAR lo aiuta a far emergere, dalla nebbia, il tocco di mano di Benatia su un passaggio ancora di De Roon, prolungato di tacco da Cornelius. È Gomez contro Buffon, che ai dolci elogi riservatigli dal Papu sui social risponde con un tuffo da ventenne. La Juve continua a colpire la Dea con le sue stesse armi, ossia pressing e ritmi alti. Higuain riceve al limite da De Sciglio e manda appena sopra la traversa, poi confeziona, insieme a Mandzukic, un'occasione simile ed egualmente alta di Matuidi. Il francese ci riprova ancora su appoggio del croatone, Toloi lo rimpalla in corner.
In avvio di ripresa Buffon mette un'altra pezza su Gomez, ma è ancora la Juve a controllare. Controlla ma, come nel primo tempo, non la chiude: non lo fa col molle colpo di testa di Mandzukic, pescato nel box dalla combinazione di destra Bernardeschi-De Sciglio. E nemmeno col vivacissimo Higuain, che scarta mezza difesa per poi sparare a salve dal limite.
L'Atalanta prende coraggio e il finale è un assedio orobico, con Gasperini che lancia l'ennesimo gioiellino, il 19enne gambiano Barrow. Che alla sua prima tra i grandi si districa tra gli avversari e regala ad Hateboer quello che sarebbe il suo primo assist, vanificato dalla prodezza di uno che ha il doppio dei suoi anni, ma francamente se ne infischia.
RM
Clicca qui per le interviste di Gasperini e Allegri
Riproduzione riservata ©