Coppa Italia: Benevento crolla col Perugia, Zeman vola col baby Del Sole
Ora lo attende l'Udinese, che piega il Frosinone con un sudato 3-2. Halfredsson pesca in area Therau e i bianconeri sono avanti, una meraviglia dalla distanza di Gori però vanifica il tutto. Nella ripresa l'Udinese allunga con Lasagna, che ribadisce in rete un tiro di Therau respinto da Zappino, quindi De Paul ispira il colpo al volo di Jankto e i ciociari sono ko, anche se l'inzuccata di Crivello concede loro un quarto d'ora di speranza.
Decisamente più tranquillo il 2-0 del Sassuolo sullo Spezia avviato dal sinistro a fil di palo di Missiroli, liberato dalla grande azione di Lirola e dal velo di Sensi. Poi, 27°, Falcinelli va a rimbalzo sul palo di Berardi e gli riconsegna il pallone di tacco, per il raddoppio. Agli emiliani toccherà il Bari, che con la Cremonese incassa lo svantaggio sulla fuga di Mokulu finalizzata da Brighenti salvo poi imporsi 2-1: la rimonta passa dal tocco di Salzano su un corner spizzato da Fiamozzi e da Nené, che sbroglia da vicino un'altra azione d'angolo.
È corsaro a Brescia, e si guadagna la Sampdoria, il Pescara di Zeman: 3-1 avviato da Capone, che riceve in area e insacca dopo essersi liberato di Coppolaro, il quale si fa subito perdonare avviando lo slalom di Bisoli per il pari lombardo. Quindi, nella ripresa, l'ascesa del baby Del Sole, che stella lo è sia per il cognome che per le due perle mancine con cui regola i conti.
Servono i rigori invece in Carpi-Salernitana 4-3, che manda gli emiliani ad affrontare il Torino: il primo tempo è dei campani grazie ai tocchi ravvicinati di Minala e Zito, la ripresa, in virtù del rigore di Malcore e dell'incornata di Concas, è del Carpi. Stesso copione nei supplementari: subito Bocalon dalla distanza per i granata, poi N'Zola su imbucata di Malcore ed ecco i rigori, dove Colombi respinge Rosina e Bocalon annullando l'errore di Jelenic; di Concas, con la sponda del palo, il penalty decisivo.
RM