C'è inevitabilmente la sfida alla Juventus di domenica sera, nella mente di Pioli, che per la sua Inter reduce da 9 vittorie consecutive tra Campionato e Coppe rispolvera Palacio e Banega, preservando Icardi e Joao Mario. Lazio in campo con la formazione tipo, ma sono i nerazzurri ad approcciare meglio, rendendosi pericolosi con Perisic e Kondogbia.
Primi venti minuti mono marca, ma alla prima fiammata la Lazio passa: da Lulic e Felipe Anderson, il colpo di testa è preciso e gli ospiti mettono la freccia.
L'Inter accusa il colpo e rischia di andare al tappetto appena dopo la mezz'ora, quando Immobile e Felipe Anderson graziano Handanovic: nella prima occasione c'è la sbavatura di Miranda, nella seconda è proprio l'estremo difensore sloveno a salvare la porta.
Prima dell'intervallo il tentativo di Brozovic, arpionato da Marchetti.
Bando al turnover: ad inizio ripresa Pioli inserisce i titolarissimi Joao Mario e Icardi per Banega e Palacio, ma dopo tre minuti è la Lazio a sfiorare il raddoppio, con Hoedt e Parolo. Pazzesco l'errore dell'ex cesenate.
Il quarto tentativo è quello buono, per raddoppiare: Joao Mario perde palla centralmente e la Lazio può ribaltare l'azione lanciando lo scatto di Immobile, che Miranda argina come può. Irregolarmente e dentro l'area, secondo Guida, che mette mano al rosso e manda Biglia dal dischetto: il capitano biancoceleste spara all'incrocio e ipoteca il passaggio del turno. Lazio sul 2-0 e con l'uomo in più.
L'Inter non molla e getta il cuore oltre l'ostacolo: con un Perisic così l'inferiorità numerica è poca cosa, Icardi si avvita e trova la deviazione, ma con essa un solo angolo.
La pressione nerazzurra trova il fiatone laziale: Radu stende Icardi in ripartenza e si vede sventolare sotto il naso il secondo giallo.
Ritrovata la parità di effettivi, l'Inter si rimette in partita anche dal punto di vista del risultato: da Candreva a Perisic per l'intelligente pallonetto di testa di Brozovic, che a nulla serve se non a lanciare un finale al cardiopalma.
A spuntarla è però la Lazio, che in semifinale troverà la vincente di Roma-Cesena di questa sera. Per l'Inter una battuta d'arresto proprio alla vigilia del match verità di domenica allo Juventus Stadium.
LP
Primi venti minuti mono marca, ma alla prima fiammata la Lazio passa: da Lulic e Felipe Anderson, il colpo di testa è preciso e gli ospiti mettono la freccia.
L'Inter accusa il colpo e rischia di andare al tappetto appena dopo la mezz'ora, quando Immobile e Felipe Anderson graziano Handanovic: nella prima occasione c'è la sbavatura di Miranda, nella seconda è proprio l'estremo difensore sloveno a salvare la porta.
Prima dell'intervallo il tentativo di Brozovic, arpionato da Marchetti.
Bando al turnover: ad inizio ripresa Pioli inserisce i titolarissimi Joao Mario e Icardi per Banega e Palacio, ma dopo tre minuti è la Lazio a sfiorare il raddoppio, con Hoedt e Parolo. Pazzesco l'errore dell'ex cesenate.
Il quarto tentativo è quello buono, per raddoppiare: Joao Mario perde palla centralmente e la Lazio può ribaltare l'azione lanciando lo scatto di Immobile, che Miranda argina come può. Irregolarmente e dentro l'area, secondo Guida, che mette mano al rosso e manda Biglia dal dischetto: il capitano biancoceleste spara all'incrocio e ipoteca il passaggio del turno. Lazio sul 2-0 e con l'uomo in più.
L'Inter non molla e getta il cuore oltre l'ostacolo: con un Perisic così l'inferiorità numerica è poca cosa, Icardi si avvita e trova la deviazione, ma con essa un solo angolo.
La pressione nerazzurra trova il fiatone laziale: Radu stende Icardi in ripartenza e si vede sventolare sotto il naso il secondo giallo.
Ritrovata la parità di effettivi, l'Inter si rimette in partita anche dal punto di vista del risultato: da Candreva a Perisic per l'intelligente pallonetto di testa di Brozovic, che a nulla serve se non a lanciare un finale al cardiopalma.
A spuntarla è però la Lazio, che in semifinale troverà la vincente di Roma-Cesena di questa sera. Per l'Inter una battuta d'arresto proprio alla vigilia del match verità di domenica allo Juventus Stadium.
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