Roma – Fiorentina è una partita bella già dalle premesse. Con l'inno di Mameli eseguito dalla Banda dell'Esercito Italiano e cantato da Bianca Atzei ad aprire la serata del Dino Manuzzi di Cesena. In campo la partita è subito su buoni ritmi, con la Viola che parte bene e trova pure il vantaggio dopo 11 minuti. Pasticcio difensivo tra Di Guglielmo e Ceasar, con l'ex Brescia che sbaglia il rinvio, la carambola diventa un assist d'oro per Hammarlund che non può sbagliare. Fiorentina in vantaggio.
La reazione giallorossa produce la rete del pari con Valentina Giacinti. Il pari la Roma lo raggiunge al 19'. Sul cross di Haavi, il colpo di tacco di Giugliano diventa una magia che libera l'attaccante della nazionale italiana, brava e coraggiosa nel colpire prima dell'uscita di Baldi. Adesso la Roma cresce e con Giugliano ci prova da fuori, Baldi si allunga per deviare sul fondo. La numero 10 ha un'altra opportunità al 34' quando da dentro l'area calcia a botta sicura. Sembra la rete del sorpasso, ma è solo un'illusione ottica.
Nella ripresa si riparte con la squadra campione d'Italia a farsi subito pericolosa. Dall'altra parte la squadra del tecnico De La Fuente colpisce. Hammarlund si libera sulla sinistra e mette in mezzo un cross rasoterra sul quale arriva in anticipo Janogy che firma il nuovo vantaggio viola. Il momento è favorevole alla Fiorentina che allunga ancora con Janogy. Ben servita nello spazio, l'attaccante svedese resiste al ritorno del difensore giallorosso e in diagonale firma il 3-1 che vale anche la personale doppietta al 72'.
La partita sembra chiusa, invece la Roma impiega appena 4 minuti per riaprirla. Sulla punizione di Giugliano, sbuca Minami che tocca il pallone quel tanto che serve per segnare il secondo gol delle giallorosse. La Fiorentina prova a tenere, la squadra di Spugna continua a spingere e al 90' un altro tocco illuminante di Giugliano mette Viens davanti a Baldi. La Roma raggiunge il pareggio trascinata anche dagli assist di Manuela Giugliano, eletta mvp della finale. Al fischio di chiusura di Maria Marotta è 3-3.
Nei supplementari Minami è miracolosa nella chiusura su Agard che conclude a botta sicura. Di là Baldi salva tutto su Pilgrim, poi il portiere viola devia il colpo di testa di Minami. Resta la parità, che nel secondo tempo supplementare potrebbe saltare con Viens che si presenta davanti a Baldi. Il portiere della Fiorentina ci mette un'altra pezza. La Coppa Italia si decide ai calci di rigore.
Parte male la Viola che sbaglia con Agard, palo. Baldi riprende la Roma respingendo il penalty di Sonstevold. Adesso tocca Ceasar respingere il rigore di Severini, prima della trasformazione di Troelsgaard che vale la festa giallorossa. Double per la Roma che si prende scudetto e Coppa Italia.