Gasperini deve averci preso gusto a scrivere la storia dell'Atalanta e al San Paolo, grazie alle pennellate di Castagne e Gomez, butta giù un altro capitolo: Napoli ko 2-1 e nerazzurri in semifinale di Coppa Italia, dove non arrivavano dal 1996. Come l'Inter anche il Napoli si vede bocciare la squadra bis, sciupona in un primo tempo dominato e nulla nella ripresa, dove l'unico acuto porta al gol di Mertens.
Al 1° gli unici titolarissimi in campo sono Koulybaly, Hysaj, Hamsik e Callejon, messo a fare il finto 9 tra Zielinski e Ounas. Ed è proprio dello spagnolo la prima occasione: Diawara lo lancia in verticale, lui incrocia col mancino ma sbatte sulle falangi di Berisha, che allunga quel poco che basta per salvarsi. Al giro dopo invece è Hamsik a smarcarlo davanti alla porta, stavolta però non riesce a impattare. L'asse Hamsik-Callejon costruisce anche il sinistro fuori misura di Ounas, che poi, su assist dell'ispiratissimo slovacco, sfodera una rovesciata più bella che utile. L'esterno algerino è molto più efficace al cross: Zielinski si trova davanti a Berisha e deve solo spingerla dentro, invece si addormenta e permette al portiere di bloccare in due tempi.
Nei primi 45' l'Atalanta è solo o quasi in un'incornata alta di Cornelius, in avvio di ripresa invece colpisce subito: sempre Cornelius riceve da Gomez e calcia su Mario Rui, il rimpallo favorisce Castagne che scarica sotto l'incrocio. Il cazzotto a freddo tramortisce il Napoli: a Sarri non basta inserire Mertens e Insigne per Callejon e Hamsik, i suoi di fatto non sono più in campo. L'Atalanta difende con ordine in attesa del momento buono per chiuderla, che arriva all'81°: Gomez riceve a sinistra da Gosens, ringrazia lo scivolone di Chiriches e va di diagonale imprendibile, sul quale Koulibaly e Sepe possono solo guardare. Gli azzurri accorciano immediatamente con Mertens, che sul pallone di Insigne sfrutta l'indecisione del trio Berisha-Caldara-Gosens e inzucca in rete, ma si fermano lì: Atalanta in semifinale con una torinese, se sarà Juventus o Torino lo sapremo stasera.
RM
Al 1° gli unici titolarissimi in campo sono Koulybaly, Hysaj, Hamsik e Callejon, messo a fare il finto 9 tra Zielinski e Ounas. Ed è proprio dello spagnolo la prima occasione: Diawara lo lancia in verticale, lui incrocia col mancino ma sbatte sulle falangi di Berisha, che allunga quel poco che basta per salvarsi. Al giro dopo invece è Hamsik a smarcarlo davanti alla porta, stavolta però non riesce a impattare. L'asse Hamsik-Callejon costruisce anche il sinistro fuori misura di Ounas, che poi, su assist dell'ispiratissimo slovacco, sfodera una rovesciata più bella che utile. L'esterno algerino è molto più efficace al cross: Zielinski si trova davanti a Berisha e deve solo spingerla dentro, invece si addormenta e permette al portiere di bloccare in due tempi.
Nei primi 45' l'Atalanta è solo o quasi in un'incornata alta di Cornelius, in avvio di ripresa invece colpisce subito: sempre Cornelius riceve da Gomez e calcia su Mario Rui, il rimpallo favorisce Castagne che scarica sotto l'incrocio. Il cazzotto a freddo tramortisce il Napoli: a Sarri non basta inserire Mertens e Insigne per Callejon e Hamsik, i suoi di fatto non sono più in campo. L'Atalanta difende con ordine in attesa del momento buono per chiuderla, che arriva all'81°: Gomez riceve a sinistra da Gosens, ringrazia lo scivolone di Chiriches e va di diagonale imprendibile, sul quale Koulibaly e Sepe possono solo guardare. Gli azzurri accorciano immediatamente con Mertens, che sul pallone di Insigne sfrutta l'indecisione del trio Berisha-Caldara-Gosens e inzucca in rete, ma si fermano lì: Atalanta in semifinale con una torinese, se sarà Juventus o Torino lo sapremo stasera.
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