Il derby è pari e conferma le attese. Conferma che il Forlì non vince mai e che il Santarcangelo un po' più concreto potrebbe anche alzare la sua asticella. Turrin è il primo portiere chiamato ad operare, bene su punizione di Dalla Bona. Dall'angolo proteste ospiti, Turrin è prodigioso sulla testa di Mancini. L'assistente non ha dubbi, la palla non è entrata. Santarcangelo in pressione costante, la classifica rende il Forlì più nervoso. Carlini per Danza, sul tiro cross Mancini non arriva. Il nervosismo biancorosso provoca il danno, Cammaroto già ammonito va dritto per dritto e lascia i suoi in dieci per quasi un'ora. E buon per il biancorossi che il secondo tempo si apre con il famoso episodio a lungo invocato. Punizione di Sereni, Cesaretti tocca in barriera e taglia fuori Nardi. E' un gol che fa tremare il Santarcangelo che rischia di capitolare. Bardelloni, per Spinosa e il Forlì va vicinissimo a chiuderla. Col tempo l'inferiorità numerica pesa, vengono meno l'energia e c'è anche un po' di paura di vincere. Turrin è prodigioso a rinviare il pari sulla girata di Mancini. Marcolini cambia e tocca all'ariete Cori. Pochi gol, mai banali. E mentre i minuti passano e il Forlì ci pensa eccome, ecco l'uomo derby. Sasha Cori fa nell'ordine petto, giro e bomba imparabile. E' un gol da altre categorie e potrebbe aprire anche al colpaccio. Nel finale Ungaro fa un po' di campo, la mette pericolosa e prende l'1-1.
r.c.
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