Daniele De Santis, l'arbitro ucciso a Lecce aveva diretto a febbraio Cesena – Vicenza
Sono in corso le indagini. Si parla di movente passionale
Tragedia ieri sera a Lecce dove sono stati trovati morti Daniele De Santis 33 anni arbitro di calcio con 130 partite dirette tra serie C e primavera, una designazione anche in serie B come quarto uomo, e la compagna Eleonora Manta 30 anni. Dalle prime indagini, in corso, emerge un movente passionale. I due giovani sono morti a causa delle coltellate inferte da un individuo, al momento sconosciuto, che avrebbe raggiunto l'appartamento dove la coppia viveva nei pressi della stazione di Lecce. Daniele De Santis ha diretto Cesena – Vicenza 1-3 del 23 febbraio 2020. Carpi – Novara 13 luglio 2020 quarti di finale dei play off la sua ultima partita arbitrata. “Nessuna parola riesce a descrivere il dolore della Lega Pro, dei suoi vertici, dei club, dei giocatori e del nostro calcio per la prematura scomparsa dell’arbitro Daniele De Santis e della compagna Eleonora. Lo vogliamo ricordare con il sorriso di quando era in campo e per la sua grande passione per la Serie C, che considerava una famiglia. La violenza distrugge, la violenza ha strappato due giovani vite che nutrivano sogni e aspettative. La violenza è il nemico numero 1 da contrastare in ogni sua forma". Francesco Ghirelli si unisce con i Vicepresidenti Cristiana Capotondi e Jacopo Tognon, il Segretario Generale Emanuele Paolucci e il Direttivo di Lega Pro al cordoglio della famiglia De Santis e della famiglia della compagna di Daniele, dell’AIA e della CAN C.