Si parla di Juve – Napoli, ma non con riferimento al big match che battezzerà l’ottava giornata di Serie A con l’anticipo – al sabato – della 18.00.
Nell’occhio del ciclone, dove ormai Conte vaga da mesi, ci vanno le due società che si sono disputate l’ultima Supercoppa. E proprio relazionata a quella partita è la pena sportiva comminata al presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis, che paga la mancata presentazione della sua squadra alla premiazione ufficiale, nonché per il poco cavalleresco diverbio con il giornalista Andrea Longoni a Milano prima di un’assemblea della Lega.
Bersagliato, manco a dirlo, anche Antonio Conte, che ultimamente le prende da destra e da sinistra. La motivazione, in questo caso, non c’entra nulla con la sfida che ha riportato la Supercoppa a Torino, bensì si consolida sulle dichiarazioni accese di Conte dopo l’emissione della sentenza a 10 mesi di squalifica per omessa denuncia in Albinoleffe – Siena. In quell’occasione ad un inferocito Conte è stato contestato l’espressione di “giudizi e rilievi lesivi della reputazione e dell’operato degli Organi di Giustizia Sportiva, adombrando dubbi sull’imparzialità delle decisioni rese e sull’operato dell’Ufficio della Procura Federale”.
Insieme ai due nomi da copertina sono stati deferiti – sempre per dichiarazioni lesive dell’immagine della Giustizia Sportiva – Cristian Bertani e Giuseppe Loiodice, segretario della Nocerina. Deferite anche tutte le società coinvolte per responsabilità oggettiva.
Nell’occhio del ciclone, dove ormai Conte vaga da mesi, ci vanno le due società che si sono disputate l’ultima Supercoppa. E proprio relazionata a quella partita è la pena sportiva comminata al presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis, che paga la mancata presentazione della sua squadra alla premiazione ufficiale, nonché per il poco cavalleresco diverbio con il giornalista Andrea Longoni a Milano prima di un’assemblea della Lega.
Bersagliato, manco a dirlo, anche Antonio Conte, che ultimamente le prende da destra e da sinistra. La motivazione, in questo caso, non c’entra nulla con la sfida che ha riportato la Supercoppa a Torino, bensì si consolida sulle dichiarazioni accese di Conte dopo l’emissione della sentenza a 10 mesi di squalifica per omessa denuncia in Albinoleffe – Siena. In quell’occasione ad un inferocito Conte è stato contestato l’espressione di “giudizi e rilievi lesivi della reputazione e dell’operato degli Organi di Giustizia Sportiva, adombrando dubbi sull’imparzialità delle decisioni rese e sull’operato dell’Ufficio della Procura Federale”.
Insieme ai due nomi da copertina sono stati deferiti – sempre per dichiarazioni lesive dell’immagine della Giustizia Sportiva – Cristian Bertani e Giuseppe Loiodice, segretario della Nocerina. Deferite anche tutte le società coinvolte per responsabilità oggettiva.
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