Derby al Forlì, Savignanese ko 1-0
La decide al 9° l'ex Fiorita Moussa Spiare.
Nel derby del Morgagni si incrociano due strisce positive aperte da quattro turni, al triplice fischio però il cinque lo batte solo il Forlì. L'1-0 sulla Savignanese è fatto e finito già al 9°: Buonocunto lancia di prima per l'ex Fiorita Moussa Souare, che brucia Poggi nello scatto e fulmina Giannelli in uscita. Basta e avanza: il Forlì scavalca Progresso e Crema, sale al 9° posto e ora è a +6 dal terzetto che apre i playout, composto dall'Alfonsine, dalla stessa Savignanese e dal Ciliverghe, suo prossimo avversario.
I gialloblu tornano sul Rubicone consci di aver sprecato troppo, considerando che il pari, per quanto visto in campo, forse sarebbe stato il risultato più giusto. Il grosso della spinta ospite nasce dai piedi di Francesco Manuzzi: il primo invito è per Tamagnini, bravo a stoppare e pessimo nel tiro. Quindi azione di sfondamento su Vesi e appoggio in area per Longobardi, a sua volta perfetto nel liberarsi per una conclusione facile, eppure del tutto fuori misura. Altro giro e altro asse Francesco Manuzzi-Longobardi, il cui tentativo a giro esce ancora peggio del precedente. Non che il Forlì sia da meno: Turci, forse in attesa di un fischio, si addormenta e se la fa soffiare da Bonandi, tocco di precisione per l'accorrente Souare che salta Giannelli ma poi, a porta vuota, manca clamorosamente la doppietta. Prima del riposo Bonandi si mette in proprio con un mancino da fuori, Giannelli alza senza problemi.
Dopo il riposo invece si gioca a senso unico, perché il Forlì si blinda dietro e l'unica a farsi viva è la Savignanese. Riccardo Manuzzi mette dentro, Giacobbi fa sponda e pesca Tamagnini, ostacolato dal fuoco amico di Spighi e incapace di far male. L'occasione della vita arriva da un cross di Cristiani: tutti a vuoto e Francesco Manuzzi è solo in area, Zamagni però è attento e sfodera il recupero salva vittoria rimpallando in spaccata. Raggiunto lo zenit la Savignanese sparisce a sua volta e si limita a qualche punizione velleitaria, oggettivamente troppo poco per sperare di recuperarla.