Dirty Soccer : ecco cosa rischiano le società coinvolte

L'Aquila non ha perso tempo ed ha immediatamente sostituito il Direttore Sportivo Ercole Di Nicola, coinvolto nell'indagine, con l'ex D.S del Chieti ed ex capitano del San Marino Alessandro Battisti. L'altra notizia del giorno è il silenzio stampa del Santarcangelo che perdurerà per tutta la settimana. Nomi e gare sotto inchiesta, partite per le quali è già stato accertato il condizionamento. Ma cosa rischiano le squadre ed i dirigenti coinvolti? Molto dipenderà dai capi d’imputazione, dalla responsabilità diretta a quella oggettiva. Ecco cosa prevede il Nuovo Codice di Giustizia Sportiva. Responsabilità diretta: retrocessione all’ ultimo posto in classifica del campionato di competenza. Responsabilità oggettiva: prevista la possibilità di graduare la sanzione, a seconda della gravità dei casi, tra la penalizzazione di uno o più punti in classifica e la retrocessione all’ultimo posto o l’esclusione dal campionato di competenza.
Illecito sportivo: I dirigenti, i soci di società e i tesserati che vengano riconosciuti responsabili di illecito sportivo sono soggetti a sanzioni che possono andare dall’inibizione alla squalifica minima di tre anni. In Lega Pro Girone B: Il San Marino, retrocesso sul campo, non rischia nulla in previsione della prossima stagione. Ulizio, coinvolto nella vicenda, risulta tesserato biancoazzurro, ma non è mai stato convocato. Pesanti le posizioni di L'Aquila e Santarcangelo. Il procuratore federale Palazzi ha già preso contatti con gli organi competenti e attende gli atti per imbastire processi sportivi, che presumibilmente, riscriveranno le classifiche

L.G

Dirty Soccer : ecco cosa rischiano le società coinvolte

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