Dopo la scoperta della conbine di altre 4 partite di Lega Pro che portano il conto a circa 45 gare sotto inchiesta, 64 tessereti e 24 società coinvolte, conto che riguarda solo il primo filone di Catanzaro, la Lega Pro ma più generalmente il calcio italiano è a rischio credibilità. A tremare non sono solo gli 8 club indicati con responsabilità diretta, ma tutto il sistema . Comincia ora il campionato dove le classifiche non vengono aggiornate da goal, giocate e risultati, ma da un Procuratore Federale che si annuncia particolarmente inflessibile come Stefano Palazzi. Ripescaggi, deferimenti, riamissioni, retrocessioni, penalizzazioni, si parlerà solo di questo nei prossimi giorni. Gli indagati hanno ricevuto le notifiche di chiusura indagini, entro domani il Procuratore dovrà ricevere la richiesta di memoria di difesa, in quel caso, e solo in quel caso, ci saranno a disposizione dei club 3 giorni, sabato 25, lunedi 27 e martedi 28 per le eventuali audizioni. Presumibilmente venerdi 31 conosceremo i provvedimenti. I tempi del Tribunale Federale portano a pensare che prima di ferragosto si dovrebbero conoscere gli esiti del primo grado. La credibilità del campionato può essere salvata con un solo obiettivo : fare chiarezza totale prima della partenza della stagione 2015-2016, bandendo il teatrino di punti di penalizzazione, dati poi tolti. Un quadro squallido a cui va aggiunta la "presa in giro" che la Lega ha riservato ai club che avrebbero voluto far domanda di ripescaggio .Quel fondo perduto da 500mila euro scoraggia anche i più intraprendenti. Una sottile trovata per evitare un'altra riforma, un modo indiretto per arrivare ad una Lega Pro formata da 2 gironi da 18 o al massimo da 20 squadre.
L.G
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