Dirty Soccer: Teramo nell'occhio del ciclone
La polizia ha notificato cinque avvisi di garanzia ed effettuato altrettante perquisizioni. Secondo gli investigatori la dirigenza del Teramo avrebbe raggiunto tale risultato affidandosi all'esperto di frodi sportive ed ex DS de L'Aquila Ercole Di Nicola – già indagato nell'inchiesta Dirty Soccer – affinché combinasse l'incontro portando alla vittoria del Teramo. Stando agli inquirenti Di Nicola si sarebbe avvalso della “collaborazione di altri professionisti del calcio”: Ninni Corda e Giuliano Pesce, rispettivamente allenatore del Barletta e collaboratore tecnico del Parma. Gli indagati avrebbero ricevuto 30.000 euro da Campitelli e Di Giuseppe, presidente e DS del Teramo.
LP