La domenica di Rimini, Bellaria, Forlì e Santarcangelo
Il terremoto societario squarcia la vigilia di Rimini – Savona, gara senza appello per i biancorossi. Di certo c'è che tempi e modi per annunciare gli insediamenti dei nuovi soci sono tutt'altro che tempestivi e non possono far altro che destabilizzare ulteriormente un ambiente molto provato. E' diventata un abitudine a Rimini, parlare prima di averne ruolo così ha fatto anche quello che ufficialmente da lunedì diventerà il nuovo Direttore Generale del Rimini: Mauro Traini. Il nuovo Direttore Generale, è già operativo e si muoverebbe solo, in attesa che il Cda di lunedì esaminerà la proposta del gruppo Corrado Del Giudice. Domani al Romeo Neri arriva il Savona che ha un piede e mezzo in prima divisione ma che non può permettersi di lasciare punti a nessuno, il Rimini ha bisogno di una prestazione di grande sostanza per mantenere quei 2 punti di vantaggio sul Fano, impegnato a Casale già retrocesso. Altro capolavoro ad un passo per il Bellaria che se dovesse centrare la vittoria nel derby con il Forlì può stappare lo champagne e festeggiare l'ennesima salvezza. La squadra di Attilio Bardi ha ancora una flebile speranza di centrare i playoff ma dovrebbe accadere un miracolo. Basta un punto invece al Santarcangelo per garantirsi le meritatissime ferie. La gara di Aosta non è tra le più indicate per pensare ad un viaggio turistico, l'avversario ha estrema necessità di strappare la posta piena. Per uscire indenne la squadra di Cuttone dovrà giocarsela con la massima concentrazione.
Lorenzo Giardi
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