Entella promossa in Serie B

Entella promossa in Serie B.
Dopo aver ospitato la vittoria promozione del Trapani dodici mesi fa, il Giovanni Zini di Cremona diventa palcoscenico anche della festa della Virtus Entella, che dopo aver ipotecato prima e quasi compromesso poi un campionato che aveva in pugno da mesi, si è andato a prendere gli ultimi, decisivi, tre punti su uno dei terreni di gioco più difficili del campionato per poi esultare ai piedi della Curva Nord, ricevendo – Luca Prina davanti a tutti – il tributo dei propri tifosi.
Il climax ascendente è però partito da un iniziale punto di semi-depressione, calcisticamente parlando. Con la Pro Vercelli già in vantaggio sulla Carrarese, l'incubo prende forma sulla direttrice Visconti-Caracciolo , con la deviazione di Russo tra i due terzini di Dionigi. Quello destro firma il vantaggio con una gran botta da fuori al 9'.
Entella costretta a vincere, perchè a Vercelli la partita è già chiusa sul 2-0. Gli episodi non sono incoraggianti: l'uscita a vuoto di Bremec, come la successiva opportunità per Moreo, smarcato dalla classe di Torromino e Staiti, non sono capitalizzate dalla formazione ligure, che sul tap-in disastroso di Cesar intravede gli spettri di un finale storico, per quanto negativo.
Al termine dei primi 45 minuti, l'Entella sarebbe costretta a passare dai playoff per candidarsi alla Serie B. Dagli spogliatoi ne esce una formazione rigenerata, che sull'incomprensione Bremec-Moi ritrova linfa vitale e un lumicino di speranza con Troiano. Che Francoise, sparando addosso a Paroni il possibile nuovo vantaggio ligure, contribuisce ad alimentare. Al 66' il gol promozione corre sull'asse Ricchiuti-Staiti, con quest'ultimo a spedire in Serie B la formazione di Luca Prina.
Centosessanta chilometri più su la Pro Vercelli ha assaporato la promozione diretta per oltre un'ora, dopo aver archiviato la pratica Carrarese in meno di un quarto. Erpen all'8' aveva già regalato a Iemmello il gol del vantaggio, bissato quattro minuti più tardi da Ettore Marchi, che incorna all'altezza del primo palo il cross di Scaglia, regalando ai propri tifosi un sogno un po' meno utopico, che svanirà comunque in un secondo tempo che certifica il necessario passaggio dai playoff della formazione di Scazzola per provare a riacciuffare il campionato cadetto dalla strada più impervia. A partire dalla sfida di settimana prossima, sempre al Piola, contro il Como.

LP

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