Euro 2016, Conte gioca in difesa: "Belgio favorito, poi sfide equilibrate"

La sensazione – il giorno dopo l'estrazione di Nyon relativa alla fase finale degli Europei di Francia 2016 – è che all'Italia non sia andata poi malissimo. Chiedere a Germania e Spagna ad esempio: i campioni del mondo affronteranno Ucraina, Polonia e la mina vagante Irlanda del Nord che si presenta al suo primo Europeo da vincitrice del Gruppo F – forse il più semplice delle Qualificazioni – ma con 21 punti a referto. I detentori del titolo invece dovranno vedersela con Croazia, Turchia e Repubblica Ceca.
I padroni di casa della Francia – nel Gruppo A – sembra dovranno giocarsi il primo posto con la Svizzera, mentre per la Romania e la debuttante Albania di Gianni De Biasi un pareggio potrebbe costare le chance di passaggio del turno.
Già, perché nell'Europeo a più ampia partecipazione della storia, anche le quattro migliori terze classificate nei sei gironi accederanno alla fase ad eliminazione diretta. Così che di fatto saranno solo otto le squadre che non supereranno il primo taglio: le ultime e le due peggiori terze. Un pareggio, insomma, potrebbe significare eliminazione condivisa.
Le due ultime passioni nazionali di Fabio Capello – Inghilterra e Russia – sono appaiate nel Gruppo B, Galles e Slovacchia lo completano. Il Portogallo, per una buona volta, ha un girone abbordabile con la sorpresa Islanda – seconda nel Gruppo A di Qualificazioni che ha sancito lo scivolone dell'Olanda – oltre ad Austria ed Ungheria, principali candidate a salutare da eventuali terze in caso di pareggio.
Dulcis in fundo, l'Italia: Conte pesca il Belgio in prima fascia, il meglio che si poteva trovare obiettivamente. Tolta l'ipotesi Portogallo – e siamo lì – Francia, Inghilterra, Spagna e Germania sembravano costituire grattacapi decisamente più difficili da sbrogliare. L'EIRE tutto cuore del nordirlandese Martin O'Neill non può far paura, come la Svezia che – rispetto a quella del biscotto misto danese del 2002 ha conservato i soli Isaksson e Ibrahimovic, e non è poco – ma non potrà che contare sul vice capocannoniere delle Qualificazioni. Conte, naturalmente, fa pretattica.
L'esordio degli Azzurri sarà contro il Belgio lunedì 13 giugno allo Stade de Gerland di Lione, con calcio di inizio alle 21:00. Venerdì 17 l'incontro con la Svezia di Ibra a Tolosa, per poi chiudere mercoledì 22 a Lille contro l'Irlanda in prima serata.
Dovesse riuscire a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta – cosa tutt'altro che impossibile – l'Italia scenderebbe in campo allo Stade de France lunedì 27 giugno in caso di vittoria del girone, il giorno precedente a Tolosa finisse seconda e il 25 o 26 giugno a Lens o Lione in caso risultasse una delle quattro migliori terze. La finale – che gli Azzurri puntano a confermare – è prevista per domenica 10 luglio allo Stade de France.

Nel servizio le impressioni di Antonio Conte, CT Italia; in calce i sei gruppi e il calendario definitivo.

LP

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