EURO 2024

Euro '24: per l'Italia un girone duro, ma non impossibile

Gli azzurri sono nel Gruppo B con Spagna, Croazia e Albania.

L'obiettivo era evitare una delle due mine vaganti della fascia 3, e così non è stato. L'Europeo 2024 dell'Italia comincia con un girone complicato, con Spagna, Croazia e l'Albania. Un Gruppo B che è quasi un remake di quello di Euro2012, che vide gli slavi subito fuori e Furie Rosse e azzurri reincontrarsi in finale. È anche una quasi replica delle ultime Final Four di Nations League, dove la Spagna ha eliminato di misura l'Italia e vinto ai rigori con la Croazia. Un equilibrio che ben rappresenta i valori delle tre squadre: nessuna corazzata imbattibile, tutte capaci di arrivare in fondo, se gira bene.

E siccome il sorteggio non è stato per niente d'aiuto, il 15 giugno l'Italia comincia con la partita da non sbagliare: c'è l'Albania, alla seconda partecipazione a un grande torneo dopo Euro '16 – uscì ai gironi – sulla carta vittima sacrificale del gruppo e battuta 3-1 in amichevole dalle riserve azzurre, a novembre '22. Vincere vorrebbe dire essere a un passo dal rientrare almeno tra le migliori terze, non vincere viceversa sarebbe già una mezza condanna.

Poi c'è la Spagna, con cui ormai è coppia fissa: sarà il 6° confronto in 5 Europei di fila, per una sfida infinita che le ha viste incrociarsi anche in Confederations Cup, nelle qualificazioni ai Mondiali '18 e in due semifinali di Nations League. Un avversario che gli azzurri soffrono e dal quale di solito sono sbattuti fuori, le eccezioni però sono rappresentati proprio dagli ultimi 2 Europei. Con l'arrivo in panca di de la Fuente la Spagna è tornata a vincere un titolo – la Nations appunto – è la favorita del gruppo ma è lontana dai tempi d'oro: poche le stelle assolute e una di queste, Gavi, non ci sarà per la rottura del crociato.

Infine, per la gara decisiva c'è la Croazia, finalista e semifinalista negli ultimi due Mondiali ma, al pari degli azzurri, qualificatasi a fatica e solo all'ultima giornata: forte a centrocampo, dove il 38enne Modric, per quanto in fase calante, è ancora una garanzia, e in difesa, dove su tutti spicca Gvardiol, come l'Italia però paga l'assenza di un centravanti di caratura internazionale.

Unico lato positivo del sorteggio, la quasi certezza di non incontrare Francia e Inghilterra agli ottavi: la prima affronterà una delle terze, la seconda la pari classifica del Gruppo A (Germania, Scozia, Ungheria e Svizzera), la terza, se passa, la prima del Gruppo E (Belgio, Slovacchia, Romania e vincente del playoff di Lega B) o del Gruppo F (Portogallo, Turchia, Cechia, vincente del playoff Lega C).

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