Euro-Italia: cade la testa dell'Udinese, avanti le altre
Sorridono le altre: il Napoli in primis che festeggia bomber Cavani, re di coppe. Infatti è proprio l'uruguagio a guidare la classifica cannonieri di Europa League con 6 centri, uno ogni 40 minuti o poco più. Decisivo il suo rigore a tempo scaduto per il passaggio del turno con una giornata d'anticipo.
L'Inter di Stramaccioni - con la qualificazione già acquisita - ha passeggiato il Russia, dove il primo posto nel girone non è la priorità, individuata invece nel lancio di alcuni giovani prospetti (Donkor, Romanò..). Sconfitta netta per 3-0 che non rispecchia l'andamento di una gara giustamente vinta dal Rubin Kazan, ma non largamente dominata come il risultato suggerisce.
L'Euro-Lazio di Petkovic va che è una meraviglia: in testa al girone dopo la prova di forza casalinga contro il Tottenham, terminata a reti inviolate più per l'imprecisione di Kozak e compagni che per meriti anglosassoni, fortemente aggrappati alla vena straordinaria di Hugo Lloris, numero uno della nazionale transalpina.
Infine il Milan di Allegri agguanta la qualificazione anticipata in un girone obiettivamente alla sua portata, dopo la vittoria per 3-1 a casa Anderlecht. Al vantaggio del solito El Shaarawi ha fatto seguito il gol da copertita di Mexes, poco prima che i padroni di casa rimanessero in dieci. Nonostante l'inferiorità numerica i biancoviola hanno riaperto la sfida con una zampata in mischia, salvo registrare il definitivo 3-1 firmata da Alexandre Pato, smarcato impeccabilmente dal Faraone.
Andamento più che buono per la spedizione continentale del calcio italiano, che attende Shakthar - Juve per poter imbastire sogni di rivalsa in termini di coefficienti Uefa. Per la vittoria finale, salvo cataclismi, la strada sembra ancora discretamente lunga.
Luca Pelliccioni