Europa League: dopo il flop Champions, le italiane provano a riscattarsi

Cominciamo con il Milan che ritrova il feeling con l'Europa anche se non è quella a cui il club rossonero è abituato. Si riparte da Vienna per cercare il riscatto dopo la pesante sconfitta subita a Roma con la Lazio. Al Prater, Montella sembra orientato a schierare il doppio centoavanti Andre Silva e Kalinic in quello che dovrebbe essere un 3-5-2. In trasferta anche la Lazio che va a far visita al Vitesse. Dopo il tour de forçe Nazionale/Campionato, Simone Inzaghi potrebbe dare un turno di riposo a Ciro Immobile, schierando dall'inizio l'ecuadoriano Felipe Caicedo. Non è proprio un esperimento, perchè Caicedo ha già mostrato entrando a partite in corsa di avere ottimi attitudini e qualità. Inzaghi, infoltisce la linea di centrocampo con incursori come Lukaku e Marusic e interni come Murgia – Di Gennaro e Parolo. Alberto a supporto di Caicedo. Il tecnico biancoceleste sa perfettamente che non sarà una passeggiata di salute affrontare un Vitesse partito molto bene in campionato con 3 vittorie su 4 incontri giocati e secondo posto in classifica dietro al Feyenord ridimensionato, però dal Manchester City in Champions League. E veniamo alla squadra che desta più curiosità: l'Atalanta di Gasperini. Avversario l'Everton del Totem Wayne Rooney. Non si gioca agli Atleti Azzurri d'Italia; la Uefa non ha dato l'ok in quanto nella tribuna Ubi Giulio Cesare dello stadio di Bergamo sono ancora in parte presenti gradoni senza seggiolini numerati. Per questa mancanza l’impianto non avrebbe ottenuto il via libera, da qui la decisione di chiedere ospitalità al Città del Tricolore di Reggio Emilia. Per il ritorno dopo 26 anni dei neroazzurri in Europa, Gasperini sceglie un 3-4-1-2 spregiudicato da opporre ai più blasonati avversari con Kurtic a supporto del Papu Gomes e Petagna.

L.G

Europa League: dopo il flop Champions, le italiane provano a riscattarsi

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