Comincia l'Europa League – anch'essa con la nuova formula a mega-girone unico – e sulla scena internazionale entrano in scena le romane. Entrambe in cerca di stabilità dopo gli stenti e le polemiche di inizio campionato, entrambe con un tecnico all'esordio in una coppa europea. Il via lo dà, stasera, la Lazio, in casa della Dinamo Kiev. O meglio ad Amburgo, perché le ovvie ragioni legati alla guerra in Ucraina obbligano al campo neutro. Per la sua prima fuori confine, Baroni s'affida a un ampio turnover e in attacco, con Castellanos che si è allenato poco e partirà dalla panchina, pensa a un mix tra esperienza e novità: finto centravanti Pedro – 9 titoli internazionali tra Barcellona e Chelsea – e a supporto un trio di esordienti assoluti o quasi, Tchaouna (4 presenze in Conference), Dele Bashiru e Noslin. Poi Rovella e Vecino in mediana e difesa con Marusic, Patric, Romagnoli e Pellegrini davanti a Provedel. Possibilità anche per Zaccagni e Gila, in ballottaggio con Noslin e Patric. Per la Dinamo – arrivata ad Amburgo dopo 19 ore di pullman - tridente col veterano Yarmolenko – tornato a Kiev dopo le parentesi a Dortmund, West Ham e Al Ain – Vanat e Kabaiev.
Domani invece tocca alla Roma, con Juric che cerca continuità al netto successo sull'Udinese per provare a uscire dalla palude di esoneri, dimissioni e contestazioni. Non sarà semplice perché all'Olimpico c'è un Athletic Bilbao reduce da 4 successi in 5 turni e salito ai vertici della Liga. Fuori Pellegrini – trauma contusivo al ginocchio – Le Fée e Zalewski, prossimo al reintegro in rosa ma ancora non convocato: a centrocampo, con Celik ed El Shaarawy esterni e il giovane Pisilli confermato, rientra Koné; davanti Dybala e Baldanzi alle spalle di Dobvyk, dietro Mancini, Ndicka e Hermoso a protezione di Svilar. Nel Bilbao – che ospiterà la finale del torneo al suo San Mames – la star è uno dei protagonisti della Spagna vincitrice dell'Europeo, Nico Williams, insieme a Gomez e al fratello Iñaki a supporto di Guruzeta. Poi Agirrezabala in porta, Lekue, Paredes, Vivian e Berchiche in difesa e Ander Herrera e Prados in mezzo.