Europa League: luci e ombre per le italiane, si rompe Milito

Europa League: luci e ombre per le italiane, si rompe Milito.

Serata di luci e ombre sui campi di Europa League per le formazioni italiane: nell'andata dei 16simi la Lazio impatta sul campo del Borussia Monchengladbach per 3-3. Avanti i tedeschi col rigore di Stranzl. Nella ripresa Petkovic butta Kozak nella mischia: i frutti si vedono subito. Nel giro di sette minuti prima Floccari, poi lo stesso Libor Kozak ribaltano il risultato. Al 69' Dias commette il suo secondo fallo nei 16metri e già ammonito, lascia il campo per espulsione. Marchetti para il rigore, ma poi non può nulla sul terzo penalty concesso alla formazione del Westfalen. 2-2 all'84', ma le emozioni non sono finite. Quattro minuti più tardi Arango calibra una punizione praticamente perfetta che porta avanti i tedeschi, poi a tempo scaduto ancora Kozak di testa su assist di Hernanes fissa il 3-3 finale.
Meno travagliati i 90 minuti dell'Inter, che passa 2-0 in casa col Cluj. Con un gol per tempo Palacio ipoteca il passaggio del turno per i nerazzurri, sulla cui testa cade però la tegola Milito, infortunato in avvio. Lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro e stagione finita, con il rischio che anche la carriera, lui che è un classe '79, possa essere in via di conclusione.
Incredibilmente cade in casa il Napoli di Mazzarri che dimostra ancora di più di avere occhi solo per la corsa a due in campionato con la Juventus. Ieri sera il Victoria Pilzen è passato 3-0 al San Paolo, mettendo un piede e mezzo negli ottavi. Darida nel primo tempo, Rajtoral e Tecl nella ripresa hanno stesso i partenopei chiamati all'impresa nella sfida di ritorno in Repubblica Ceca.

Luca Pelliccioni

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