Filippo Fabbri e Nicola Nanni segnano entrambi e fanno la storia del calcio di San Marino, che mai aveva visto due suoi giocatori in gol, insieme, tra i professionisti. Storia amara però perché nonostante le reti dei biancazzurri l'Olbia cade a Pontedera, un pirotecnico 5-4 che spedisce i sardi all'ultimo posto in classifica.
Nei toscani spicca la tripletta di Mutton che già dopo 90”, sul lancio di prima di Aurelio, s'inserisce, controlla e la sblocca. E poco dopo, sul servizio ancora di prima di Catanese, è di nuovo libero per la doppietta, ma manda alto di testa. Dopodiché, lo show sammarinese: comincia Nanni, gran mancino dalla distanza e palla sulla traversa. Quindi tocca a Fabbri che svetta sul traversone di Ragatzu e la impatta con quello che, a livello di club, è il suo primo gol tra i “grandi”. Ancora Ragatzu su punizione, Travagnini e Bellodi fanno sponda e Incerti tocca a rete, senza sorprendere Stancampiano.
Scampato il pericolo, il Pontedera riallunga: Catanese per Aurelio che controlla e mette dentro per il tocco vincente di Shiba. Poi Perretta dal lato corto per Catanese, il rimpallo su Bellodi chiama in causa Benedetti che ripropone per la spaccata da bis di Mutton. A tamponare l'allungo ci pensa Nanni che al 45°, su un lancio dalle retrovie, s'inventa la prodezza: tiene di fisico su Espeche, salta Martinelli e scocca un destro preciso dal limite per il suo secondo gol in campionato, in 5 presenze.
Ripresa e ancora Olbia con la bordata da lontano di Biancu alzata da Stancampiano, di là invece Perretta per Cioffi che non inquadra dal cuore dell'area. Segue, in 6', il ribaltone sardo: Biancu dalla bandierina per la testa di Incerti, Stancampiano tocca ma non basta e Bellodi, sempre di testa, completa il tutto. Poi Nanni spizza e Contini avvia la fuga di Biancu, che si fa mezzo campo fino a siglare il sorpasso Olbia. Ancora pericoloso con la punizione di La Rosa respinta da Stancampiano, dopodiché però il Pontedera ritorna prepotentemente. Van der Want che salva sul volante da fuori di Izzillo è il preludio al controsorpasso. Firmato dalla tripletta, di nuovo in spaccata, di Mutton, che sfugge alla difesa sull'imbucata di Catanese, e da Perretta, che sul traversone di Cioffi ringrazia l'involontario tocco di Aurelio e segna con la sponda della traversa. Così l'Olbia, dopo 4 X, perde e va sul fondo.