I primi calci nel Corona, la squadra dell'Oratorio di Cristo Re a Cremona. Da lì Gianluca Vialli ha spiccato il volo: gli inizi alla Cremonese, lo scudetto con la Sampdoria, la Champions da capitano con la Juventus, allenatore-giocatore con il Chelsea, 16 gol in Nazionale e l'Europeo conquistato da capo delegazione al fianco dell'amico fraterno Roberto Mancini. E' stato come un ritorno alle origini per Luca, quasi un migliaio di persone si sono riunite alla chiesa del Cristo Re per salutare uno dei figli prediletti di Cremona. Una messa in suo ricordo, prima dei funerali in programma a Londra nei prossimi giorni. Ci sono le maglie che hanno accompagnato la sua straordinaria carriera, ci sono gli ex compagni di una vita dedicata al calcio: da Attilio Lombardo a Gianluca Pagliuca, passando per Ciro Ferrara e Angelo Peruzzi. E tanti altri, perché Luca ha unito tutti. E' stato un esempio, un combattente, un guerriero in campo e fuori.
Nel servizio il ricordo di Ciro Ferrara, Marco Lanna, Fausto Salsano e Mario Montorfano