Non si vergogna a giocare da provinciale e intanto scala la classifica. I conti tornano ad un Parma non bello, che sa soffrire e al quale è praticamente impossibile fare gol. Premesse per sperare nell'acuto della batteria di tenori di prima linea. Acuto che puntualmente arriva. Sofferenze si diceva, Gucci arma Masini, diagonale fuori di pochissimo all'alba del match. La prima parte fa vedee un Fano migliore, Gucci si alza per colpire ma Coly lo disturba e gli sporca la zuccata. Gli ospiti danno segnali di risveglio nella seconda parte di frazione, Coly sceglie la potenza da lontanissimo. C'è quella, non la mira. Ripresa, emiliani meglio in campo, il Fano esaurisce progressivamente la sua spinta. Gabbianelli conclude dopo una bella azione senza che il tiro possa spaventare Zommers. Il Parma invece davanti ha la qualità al potere, Evacuo prova il tuffo con manata che si risolve con un ovvio cartellino giallo. Apolloni si gioca Calaiò che ormai è il suo Altafini e l'arciere regala il solito quarto d'ora di qualità condito con gol partita, di testa. Il Fano non si arrende e al 91' va vicinissimo a riprenderla con Borelli che vede l'angolo, ma il volo di Zommers è spettacolare oltre che la ceralacca sui tre punti.
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