È il 99° di Fano-Sudtirol quando Fioretti va sul dischetto per impattarla, Offredi però è più bravo di lui e gli respinge il rigore, blindando lo 0-1. È l'8° risultato utile nelle ultime 9 per gli altoatesini di Zanetti, che salgono al 6° posto. Che ci sia Cuttone o Brevi al timone invece il Fano continua a imbarcare acqua, anche se il primo squillo è suo: tempo 30” e Fioretti lancia in profondità per Filippini, fermato a tu per tu con Offredi dal disperato ritorno di Sgarbi. Quindi, al 18°, il gol decisivo: il lungo giro palla del Sudtirol si chiude con l'appoggio di Cia per Costantino, la difesa del Fano gli lascia troppa libertà e lui la punisce col 5° centro del suo campionato.
E poco dopo l'ex bomber della Vis Pesaro potrebbe raddoppiare su un altro regalo della retroguardia di casa, stavolta però calcia alle stelle. Dietro il Fano non è proprio entrato in campo: Frascatore anticipa Lanini e dà il là alla cavalcata di Gyasi, palla sul secondo palo dove Costantino brucia Masetti ma ciabatta sul fondo. Il forcing è continuo: Cia mette in area, Miori lo smorza e Lanini, stavolta, è provvidenziale su Gyasi. L'ncornata appena alta – ma da posizione irregolare – di Fioretti chiude il primo tempo, mentre la ripresa non offre nulla fino all'89°.
A quel punto però si scatena il finimondo: l'arbitro giudica falloso il contatto aereo tra Varano e Tait, Brevi dice qualcosa di troppo e viene espulso. Quindi ancora Varano va via a Bertoni e mette in area, dove Fioretti non controlla e Germinale crolla a terra: il Fano vorrebbe il rigore per spinta di Zanchi, invece arriva il giallo per simulazione. Nonché il rosso per Rolfini, pure lui reo di eccessive proteste. Rosso anche per il sudtirolese Berardocco, cacciato dalla panchina per aver detto qualcosa sul lungo recupero. Nel quale prima Miori fa il miracolo su Gyasi, poi, al 98°, Fioretti va giù sul contatto con Vinetot, e stavolta il penalty c'è, per quanto sia generoso. Lo stesso Fioretti va in battuta ma sbatte su Offredi, che scatena la gioia dei suoi compagni.
RM
E poco dopo l'ex bomber della Vis Pesaro potrebbe raddoppiare su un altro regalo della retroguardia di casa, stavolta però calcia alle stelle. Dietro il Fano non è proprio entrato in campo: Frascatore anticipa Lanini e dà il là alla cavalcata di Gyasi, palla sul secondo palo dove Costantino brucia Masetti ma ciabatta sul fondo. Il forcing è continuo: Cia mette in area, Miori lo smorza e Lanini, stavolta, è provvidenziale su Gyasi. L'ncornata appena alta – ma da posizione irregolare – di Fioretti chiude il primo tempo, mentre la ripresa non offre nulla fino all'89°.
A quel punto però si scatena il finimondo: l'arbitro giudica falloso il contatto aereo tra Varano e Tait, Brevi dice qualcosa di troppo e viene espulso. Quindi ancora Varano va via a Bertoni e mette in area, dove Fioretti non controlla e Germinale crolla a terra: il Fano vorrebbe il rigore per spinta di Zanchi, invece arriva il giallo per simulazione. Nonché il rosso per Rolfini, pure lui reo di eccessive proteste. Rosso anche per il sudtirolese Berardocco, cacciato dalla panchina per aver detto qualcosa sul lungo recupero. Nel quale prima Miori fa il miracolo su Gyasi, poi, al 98°, Fioretti va giù sul contatto con Vinetot, e stavolta il penalty c'è, per quanto sia generoso. Lo stesso Fioretti va in battuta ma sbatte su Offredi, che scatena la gioia dei suoi compagni.
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