Il Fano sbanca Terni con un rigore al 90°: 1-0, esonerato De Canio
I neroverdi spingono tanto ma concludono poco e in quel poco sbattono su un Sarr saracinesca. Il portierino di proprietà del Bologna riscatta la decisiva incertezza col Pordenone prendendo di tutto. Comincia sfiorando sopra la traversa la girata di Marilungo, bravo a far da perno su Celli sull'invito di prima di Paghera. È col piede invece che si oppone all'incrociata di Bifulco, avventatosi sull'erroraccio in controllo di Lazzari. E con la ripresa c'è il tris: Marilungo beffa la difesa fanese lanciando Frediani sul filo del fuorigioco, l'ex Roma punta la porta ma, a sua volta, s'incarta sull'irruenta uscita dell'estremo senegalese. La Ternana non molla: Salzano verticalizza, Rivas la alza e Butic fa la sponda per la stoccata a colpo sicuro di Marilungo, come nel primo tempo le punte dei guanti di Sarr tengon su la baracca.
Intanto, col passare dei minuti anche il Fano comincia a guadagnare metri: Ferrante va via a sinistra, bypassa Diakitè e spara sul primo palo, ben difeso da Iannarilli. Finché, al 90°, Vitturini scodella innocentemente verso Scardina: siamo sul lato corto dell'area, Bergamelli temporeggia ma stavolta Iannarilli esce a cannone senza criterio, cadendo nella trappola. Contatto con l'attaccante e rigore inevitabile, con Ferrante a completare il lavoro.
Benché si sia già nel recupero, la Ternana non è ancora ko: al 96° torre di Diakité per Nicastro che si gira e batte dalla mezzaluna, mancando di poco specchio e pareggio. E stavolta sì, il colpaccio del Fano è al sicuro.
RM