La Fermana che non segna più e la Feralpi che non perde mai sono concetti festivi, ribaltati in un insolito pomeriggio di campionato. Cambia il mondo dunque, e sarà che è mercoledì ma la Fermana trova la porta come mai in precedenza e forse anche la cerca come mai in precedenza. Lupoli non arriva sull'invito di Sansovini, e lo stesso esperto attaccante costruisce la palla più bella del primo tempo. La conquista proteggendola di fisico, si invola e spacca la traversa con un patriot che meritava miglior sorte. La risposta di Salò è debolina, Alcibiade fa filare Luche e rimedia un angolaccio. Si ricomincia con un gol da calcio vero. Angolo e sinistrone al volo di Marchi, come appunto nel calcio vero. L'improvviso svantaggio non abbastte la Fermana feriale, Sperotto vola via e la mette: Sansovini la tocca d'anticipo e buca Caglioni. Finisce il sortilegio, marchigiani in gol. La Feralpi vuol riprenderla, Emerson la mette sulla testa di Marchi, appena alta. Altra bella azione della Feralpi con Marchi chiamato a concludere, e questa volta poteva andar meglio di così. Doveva andar meglio nel recupero con la difesa di casa che spinge il bottone dell'autodistruzione e si consegna a Da Silva per l'imprevedibile, ma non immeritato 1-2.
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