Festa del Calcio: premiati atleti e staff impegnati nel biennio internazionale
Si chiude un biennio, il biennio internazionale più ricco di sempre, come numero di partite giocate, come risultati ottenuti. Il calcio di San Marino che può, che riesce a confrontarsi a grandi livelli va raccontato passando per il campo. Un giudice spesso severo, che però ha saputo riconoscere la crescita di un movimento in continuo fermento di una piccola federazione che con grande dignità siede al tavolo con i grandi di FIFA e UEFA. Nella Festa del Calcio sono stati ripercorsi i momenti più importanti dell'attività internazionale. Una serata di sport e divertimento, nella quale non sono mancati i momenti speciali legati alla solidarietà con l'assegnazione di un defibrillatore alla colonia di La Verna e il contributo all'Associazione Progetto Sorriso di San Marino per l'attività svolta a favore dei bambini. Grandi protagonisti sono stati soprattutto giocatori e staff tecnici delle sei nazionali sammarinesi che nel biennio hanno esportato l'immagini della Repubblica più antica del mondo. Un ruolo importante che anche le squadre di club: Tre Penne, La Fiorita e Libertas hanno saputo ampiamente onorare. La Festa del calcio è stata e sarà sempre l'occasione per ricordare chi in questo calcio ci ha creduto e continua a farlo. Tra i premi più importanti quello che porta il nome di “Federico Crescentini”, assegnato ai giocatori che hanno debuttato con la maglia della nazionale maggiore. Un premio speciale a Giulio Cesare Casali, primo ct della nazionale sammarinese, tecnico che ha guidato i biancoazzurri in quattro partite internazionali.
Elia Gorini
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