L'attuale segretario generale dell'Uefa, uno dei cinque candidati in lizza per sostituire Sepp Blatter, nelle elezioni del 26 febbraio, è stato accompagnato da una schiera di sostenitori tra cui Luis Figo, Fabio Capello e Jose Mourinho per illustrare il suo piano al Wembley Stadium di Londra. "Mi sento molto emozionato con una grande responsabilità", ha detto il 45enne dirigente svizzero. "L'immagine e la reputazione della Fifa non sono molto elevate in questo momento e devono migliorare. Tutte queste leggende qui sono una testimonianza per l'amore che abbiamo per il calcio. C'è l'opportunità che di fare una Fifa migliore. Io credo nelle mie possibilità. Sono fiducioso", ha sottolineato Infantino. Nel piano di 11 punti di Infantino ci sono la nomina di un nuovo segretario generale della Fifa, che non sarà europeo, il lancio del processo di gara per ottenere la Coppa del Mondo del 2026, la riforma del sistema dei trasferimenti e la creazione di nuove regole per lo sviluppo del calcio in tutto il mondo."Apriamo le porte dell'amministrazione della Fifa, il segretario generale non deve essere un europeo, perché non un africano? Ci sono molte persone capaci in Africa, dobbiamo aprire le porte della Fifa a uomini e donne provenienti da tutto il mondo", ha aggiunto Infantino che ha anche insistito sul fatto che non ci sarebbe nessun rischio finanziario nell'aumentare le entrate delle 209 federazioni affiliate. "Non c'è nessun problema nella distribuzione 1.2 miliardi di dollari quando le entrate sono di 5 miliardi di dollari".
L.G
L.G
Riproduzione riservata ©