Fifa: Infantino presidente, 115 voti contro 88 Salman Al Kalifa
Calciatore di livello molto modesto, ancor piu' del quasi compaesano Blatter, (non ha mai superato la quarta lega, ossia la penultima divisione del calcio elvetico), tifoso dell'Inter, Infantino ha tuttavia svolto quasi tutta la sua carriera in relazione col pallone. Ha cominciato quale consulente per leghe e club (ha, per esempio, difeso il Sion - vincendo - in un ricorso contro lo Spartak Mosca in Coppa Uefa per un problema di porte troppo basse), quindi ha lavorato quale segretario generale del Cies, centro internazionale per gli studi dello sport, sito a Neuchtel e patrocinato dalla Fifa. Vero poliglotta - parla fluentemente italiano,francese, tedesco, inglese e spagnolo ed ha anche qualche nozione di arabo, per via della moglie libanese - e' entrato all'Uefa nel 2000, per varie consulenze. Nel 2004 diventa capo del dipartimento degli affari legali e nel 2007 con l'elezione di Platini - di cui ha sostenuto la campagna contro Lennart Johansson,che lo fece progredire all'Uefa - diventa segretario generale ad interim prima, quindi in via definitiva nel 2009. Considerato il braccio destro di Platini - sembra fra l'altro che l'ex-juventino sia il padrino di una delle sue quattro figlie - il legame si sarebbe raffreddato dopo la decisione di Infantino di presentarsi alla presidenza Fifa, a seguito delle grane legali del francese. Ora Infantino succede a Blatter alla guida del calcio mondiale, nel posto che Platini avrebbe voluto per sè.