FIFA: nuovi arresti a Zurigo
“Una situazione estrema” nelle parole del direttore dell'hotel che ospitava i lavori del CE, che ha chiesto agli ospiti di lasciare la strutture del Baur au Lac di Zurigo alle 6 di questa mattina: tra i capi di accusa quelli di racket, riciclaggio di denaro e frode. Il mirino delle autorità punta ora sulle Americhe, alla ricerca di quei funzionari FIFA che avrebbero accettato tangenti per la vendita di diritti di commercializzazione.
La FIFA si dice consapevole delle azioni intraprese oggi dal Dipartimento di Giustizia americano, assicurando piena collaborazione alle indagini degli Stati Uniti come consentito dalla legge svizzera. Questa la sintesi dello scarno comunicato a margine degli arresti odierni a Zurigo, che scrivono un'altra brutta pagina del libro nero della FIFA, al capitolo corruzione.
Nel servizio l'intervista a Folco Galli, Ufficio federale di giustizia.
LP