All'ora di pranzo nella diciannovesima di Serie A si rispetta il digiuno del gol. Fiorentina senza punta, il Torino perde Immobile a ridosso della sfida e Cerci non fa valere la regola che vuole gli ex a segno. Nonostante le premesse, le emozioni non sono certo mancate. Sale in cattedra Neto, che tiene inviolata la porta della Fiorentina. Dall'altra parte pericolosi anche Borja Valero - oggi 29 candeline - e Joaquin. Una squadra che ambisce all'Europa che conta non può però permettersi l'assenza di un attaccante di qualità, aspettando Gomez e sperando in Rossi. L'imbattibilità - che perdura da cinque partite - è la nota maggiormente positiva in casa viola.
LP
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