Pontedera in ciabatte e asciugamano, il Forlì deve solo cercare di non complicarsi la vita. E i ritmi da comunione vengono spezzati quando da un calcio d'angolo favorevole ai toscani, nasce il più classico dei contropiede con praterie e solitudine per Melandri che solo davanti a Cardelli garantisce una tarda serata senza angoscia agli spettatori del Morgagni. Difesa di Indiani stesa sullo sdraio. Gara sui binari giusti, Melandri può chiuderla già prima dell'intervallo ma trova solo il palo esterno. Il raddoppio certifica sostanzialmente due cose: la prima è che il Forlì con questi 3 punti ha le carte in regola per provare a salvarsi senza play out, la seconda è che da adesso in avanti potrà contare sul “ nuovo” acquisto Nicola Capellini, l'ex San Marino, sfrutta il taglio di Docente e l'esultanza è una sorta di liberazione. Alle spalle nove mesi di sofferenza a causa del grave infortunio al ginocchio. Tanti tanti applausi alla sua uscita dal campo. Andrea Pastore è un ragazzo del 94 e capirà presto che certi atteggiamenti sono solo oggetto di non desiderio: un espulsione del genere in una partita già chiusa è spesso causa di problemi evitabili. Firicano non avrà gradito. Il Pontedera con la crema al viso nonostante la superiorità non da fastidio ai galletti, il goal della bandiera arriva al fotofinish e porta la firma di Libertazzi. Al Morgagni di Forlì, Forli' batte Pontedera 2 -1
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