Forlì spumeggiante, 3-0 al Breno e ingresso nei playoff
Partita chiusa già al 66° coi gol di Souare, Buonocunto e Bonandi, per i biancorossi anche due pali e un gol annullato.
Un quarto d’ora di Breno spaventa ma non ferma un Forlì spumeggiante, impostosi con un 3-0 incontestabile al quale vanno aggiunti due pali e un gol annullato. Per i galletti sono tre vittorie filate, appendice di una striscia di 7 risultati utili che vale l’ingresso nei playoff: Fanfulla e Correggese sono raggiunte al 4° posto, a -9 dal Mantova capolista.
Dopo i 4 gol rifilati al Ciliverghe, altra grande prova del reparto offensivo, coi tre marcatori di giornata a imbastire il vantaggio già al 4°: Bonandi crossa, Buonocunto fa sponda di testa e Souare stocca a rete indisturbato. Poi, a cavallo della mezzora, ecco il grosso della produzione romagnola: stavolta è Pellecchia a innescare l'inserimento di Souare, Botti è superato in pallonetto ma il palo gli nega la doppietta. Botti che poi è bravo a opporsi al sinistro di Ballardini, mentre è la bandierina a salvarlo quando Buonocunto libera Pellecchia per un raddoppio annullato dal fuorigioco. Lo stesso Pellecchia ci riprova allo scadere con un mancino da fuori che vale il secondo palo forlivese, con Botti che battezza fuori e se la ritrova in braccio.
Sino all’intervallo il Breno è solo comparsa, con l'unica fiammata arrivata su un retropassaggio di Vesi che porta De Gori a rinviare su Triglia, col pallone che comunque schizza ben lontano dallo specchio. A inizio ripresa invece si ribalta tutto e nel giro di 3’ gli ospiti sfiorano tre volte il pari. Sul traversone di Magrin, Triglia può colpire da due passi ma non impatta di testa, poi Merkaj controlla a calamita la sventagliata di Carminati, rientra e serve in area Galati, al cui tiro De Gori oppone la parata salva partita. Infine asse Carminati-Triglia per Melchiori che salta Vesi ma è troppo defilato, così per De Gori l'opposizione di piede è una formalità. Sempre Carminati lancia negli spazi Merkaj, Vesi è sul pezzo e anticipa in scioltezza. È l'ultimo rischio per un Forlì che si ricompatta, riprende a spingere e la chiude in 5'. L'allungo è di Buonocunto che parte dalla fascia, triangola prima col tacco di Bonandi e poi con l'involontario tocco di Marku e infine batte il non irreprensibile Botti. Il punto esclamativo invece arriva con un fulmine da fermo di Bonandi, che carica da fuori e ringrazia la sponda della traversa: 3-0 e partita finita già al 67°, perché da lì in avanti non succede più nulla.