Francia schiacciasassi: ai quarti con la Corea del Sud
Con le francesi, a staccare il biglietto per i quarti nel gruppo D, è la Nuova Zelanda, che travolge la Costa Rica: il vantaggio delle All Blacks arriva al 24' su palla inattiva. La spizzata decisiva è di Skilton. C'è anche spazio per un paio di legni prima della fine del primo tempo. Il palo dell'imprendibile Bott, e la traversa dalla bandierina di Megan Lee, accompagnano le formazioni negli spogliatoi. Da cui escono però solo le neozelandesi: un erroraccio della Benavides spiana la strada proprio a Megan Lee che salta con un po' di fortuna Bermudez e deposita in rete il raddoppio al 69'. La Costa Rica sfiora in due occasioni il gol dell'1-2, ma ad arrotondare sono le oceaniche: sugli sviluppi di un angolo calciato dalla Palmer è la Obrien, colpita accidentalmente della Rodriguez, a portare a quota tre le marcature per le ragazze di Aaron McFarland, che guadagnano i quarti contro la Nigeria.
Le africane se la vedevano contro l'Inghilterra, che passa in vantaggio dopo appena cinque minuti: Blundell serve immediatamente Parris, che sfrutta l'errata posizione di Nnodim per battere Chiichii in posizione regolare. Inglesi in questo momento qualificate proprio a scapito della Nigeria, che saprà però reagire. C'è la complicità della Durack sulla gran botta di Loveth Ayila, che ristabilisce l'equilibrio al 41'. Inerzia ora a favore delle Super Aquile, che dovranno salvarsi da un generoso calcio di rigore concesso da Liang Qin per questo contatto tra Parris e Chiichii. Dal dischetto Mead spara sopra la traversa. Si apre l'orlo del precipizio per le inglesi, che di lì a quattro minuti incasseranno anche il gol decisivo. La sufficienza di Stringer regala una grande chance alla Oshola, a contatto con George sul più bello. Nessun dubbio per l'arbitro: altro rigore, che la stessa Oshola, stavolta, non sbaglia. Nigeria alla sfida contro gli Stati Uniti, Inghilterra eliminata.
Un altro 2-1 chiude il cerchio, ed è quello tra Corea del Sud e Messico. Meraviglioso il vantaggio delle asiatiche, con Lee Guemmin a fare tutto bene e rapidamente davanti a Santiago, battuta dal morbido tocco d'esterno della numero dieci coreana. Protagonista anche nella ripresa, andandosi a procurare il rigore del raddoppio grazie all'ingenua entrata di Clarissa Robles, che abbocca alla finta e apre le porte del raddoppio di Lee Sodam.
Il Messico non demorde, e accorcia le distanze con la scatenata Samarzich, che col mancino batte imparabilmente e d'astuzia Min Yukyeong. Un pareggio qualificherebbe le centroamericane, che in effetti sfiorano il 2-2 proprio con la Samarzich, ma questa volta l'estremo coreano è impeccabile e decisivo.
I quarti di finale si giocheranno tra sabato e domenica, per definire che ancora potrà avanzare pretese di salire sul tetto del mondo.
LP