Futsal, clamoroso ai Mondiali: l'Iran fa fuori il Brasile
Brasile rapidamente sul 2-0 con la doppietta di Falcao. Il vantaggio si conferma si questa ampiezza anche dopo le reti di Tayebi e Dieguinho, mentre l'Iran – forte della saetta di Kazemi, su cui non brilla Tiago, forse tratto in inganno dalla minima deviazione di Dyego – si rifà sotto.
Nazemalsharieh si gioca il tutto per tutto a 3' dalla fine: dai piedi di Keshavarz, capitano e portiere volante per l'occasione, nasce il punto del 3-3, che porta la firma di Hassan Zadeh, il quale posticipa il verdetto ai tempi supplementari.
A reti inviolate il primo extra-time, i gol arrivano nel secondo: una magia – l'ennesima – di Falcao, su leggerezza della difesa iraniana, illude i brasiliani che 15 secondi dopo incassano il 4-4 ad opera di Keshavarz, che una volta di più premia la scelta del coach iraniano di affidarsi al portiere di movimento.
Sergio annusa la sconfitta, che prende forma sul palo spaccato nel mezzo da Ari. A regalare un pezzo di storia di questo sport è allora Esmaeilpour, che batte Guitta e lancia l'Iran ai quarti col Paraguay.
È l'ultima partita in Coppa del Mondo di Falcao, il più forte di sempre in questo sport, e l'Iran – dopo la lesa maestà – gli riserva la più calorosa delle celebrazioni.
Da pronostico i successi di Portogallo, Spagna e Russia: i lusitani archiviano la pratica Costa Rica con un inequivocabile 4-0 in cui c'è al solito molto di Ricardinho, che ne segna due. Russi e spagnoli si ritroveranno ai quarti dopo i successi ai danni di Vietnam e Kazakhstan, giocandosi di fatto un posto in finale che passerà dalla sfida alla vincente di Paraguay-Iran. Buona opportunità di arrivare in fondo per l'Italia, che stasera affronta l'Egitto, puntando alla semifinale col Portogallo.
LP