Un primo tempo sottotono, poi i lampi di Muriel e Toloi disintegrano la difesa della Sampdoria. 2 a 0 secco e il sorpasso all'Inter è servito. Terzo posto in solitaria a due sole lunghezze dalla Lazio e a nove dalla Juve capolista.
L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini appare rilassato in conferenza stampa, con la serenità e la consapevolezza di chi ha i numeri dalla sua. Dalla ripresa del campionato la Dea ha macinato gol e record. Dopo il lockdown la squadra nerazzurra ha sempre e solo vinto. Ieri, a Bergamo contro la Samp, è arrivato il sesto successo di fila, il nono se si considerano anche le giornate giocate prima dello scoppio della pandemia. Numeri importanti, numeri da titolo. A cui si aggiungono i 15 gol segnati con ben otto giocatori diversi e i 3 clean sheet negli ultimi tre match. La sfida alla Juventus è lanciata: sabato allo Stadium c'è lo scontro diretto e i ragazzi "terribili" di Gasperini non hanno alcuna voglia di fermarsi.
Per Gasperini gli ottimi risultati della sua squadra dopo l'emergenza sono anche il simbolo di una città che si rialza: "Questi numeri segnano la rinascita di Bergamo. Oggi non c'è stato alcun ricovero in terapia intensiva, questo vuol dire tanto per noi".
Questa sera l'Inter di Antonio Conte è obbligata a rispondere per non perdere il treno. Appuntamento fissato per le 21.45 a Verona contro l'Hellas.