Un palo, una disattenzione e almeno 4 grandi parate del portiere avversario. Il Modena vive un pomeriggio stregato e perde così partita e primato. Al Braglia fa festa la Virtus Verona che soffre e colpisce quando è ora. Enorme occasione emiliana, minuto 8 con la girata di Scappini a timbrare il palo e successivo primo miracolo di Giacomel su Bearzotti. Di là si vede la Virtus, brividino per Gagno sull'incrociato di Mazzolo. Quando si affaccia in avanti Verona punge, Mercandella a metà tra un tiro e un assit per Arma. Si chiude il tempo con Scappini liberato al tiro, Giacomel arriva anche lì, ma è tutto fermo per fuorigioco.
Ripresa, il Modena serra alla ricerca del gol, Corradi prova a sfondare, ma perde l'equilibrio al momento di colpire. Sorpresa al 12'. La Virtus batte veloce, Danti va fino alla fine e la mette: Pellacani trova di testa l'anticipo della felicità. Fresco tira la riga, il muro veronese diventa mura del pianto per un Modena che schiuma rabbia, ma non passa. Sodinha per Costantino, girata troppo lenta per il Giacomel di oggi. Doppia clamorosa occasione, il pari è lì a un passo. Giacomel d'istinto sulla mina di Sodinha e flipper locontico con miracolone finale sull'incredulo Costantino. L'orologio corre, il Modena anche. Sodinha-Costantino solito asse e solito Giacomel. E quando nell'ultima mischia il portiere resta dietro e sembra fatto spunta Pessot a pulire e certificare come davvero non fosse giornata.