Giannone stende il Savona, la Cremonese fallisce il sorpasso
La prima occasione è azzurra con bomber Pesenti che sfonda su Moi: Galli chiude tutto, poi ci prova anche Pontiggia. Bruccini forse con la mano, Illuzzi di Molfetta fa orecchie da mercante.
Ancora Albinoleffe, ancora Pesenti: Taugourdeau lo mette in porta, ma lui – la porta – non la trova.
Per un numero nove inceppato, uno ritrovato: al 7' Andrea Della Rocca sigla di testa – in anticipo su Salvi – il suo primo gol in stagione, comprese anche le 5 presenze in Serie B nella prima parte dell'anno a Carpi.
Vantaggio che dura appena dieci minuti: il traversone di Regonesi pesca sul secondo palo Micheal Girasole, che sigla in piena libertà il gol numero sei del suo campionato.
I padroni di casa rischiano di ritornare in vantaggio appena prima del duplice fischio: l'asse Bruccini – Della Rocca funziona che è una meraviglia, Offredi – battuto – si aggrappa al suo Santo in Paradiso.
Nella ripresa si complica la partita dell'Albinoleffe, in inferiorità numerica praticamente da subito per la doppia ammonizione a Matteo Piccinni.
Gli uomini di Giustinetti gestiscono bene l'annunciato assalto grigiorosso, concedendo solo conclusioni dalla distanza che non si risolvono a favore dei padroni di casa. Il doppio tentativo di Abbate non produce gli esiti sperati.
L'ultima opportunità è per Gaetano Caridi: il suo destro sbuca tra un intreccio di gambe, ma termina tra le braccia di Offredi.
Emorragia tappata dopo tre turni dall'Albinoleffe, per la Cremonese la ghiotta occasione di scavalcare Savona e Venezia in terza è sprecata.
La coabitazione a quota 29 si estende dunque anche ai lombardi, a seguito della scoppiettante vittoria della Pro Patria sul Savona di Ninni Corda, che rientrerà domenica prossima dalla lunga squalifica.
Su un terreno di gioco più simile ad una risaia, brilla la stella di Luca Giannone, dato per partente. L'educato mancino del fantasista è già decisivo al 20', quando una punizione vale il vantaggio casalingo.
Partita ricca di occasioni, anche il pareggio da palla inattiva: lo spettacolare colpo di tacco di Cesarini rimette tutto in equilibrio nella ripresa.
L'1-1 dura appena quattro minuti: il tempo necessario a Giannone per tramutare nel nuovo vantaggio l'iniziativa di Mignanelli con un preciso colpo di testa. L'esultanza poi, la dice lunga sulle condizioni del campo di gioco.
Che diventa sempre più un fattore: decisivo in occasione del suggerimento di Gabbianelli, nell'aggiustare il pallone sul piede preferito di Luca Giannone. Tripletta da urlo e vittoria in cassaforte – dopo sette giornate di attesa.
A mettere pepe sul finale il rigore concesso da Verdenelli di Foligno per presunto contatto tra Spanò e Cesarini. Dal dischetto Virdis fa dieci in campionato, una rete che non serve a nulla se non a muovere la classifica marcatori.
LP