Sarà anche quest'anno una finale senza Europa. Svanisce infatti il sogno inglese di partecipare alla finalissima di domenica contro gli Stati Uniti lasciando al Giappone la possibilità di bissare il successo ottenuto proprio contro le americane nell'ultima edizione del 2011 giocata in Germania. E' stata una gara tutt'altro che facile però per le asiatiche visto che il 2-1 è arrivato soltanto al 92' grazie ad un autogol clamoroso.
Dopo una mezzora senza troppe emozioni, sono le nipponiche a prendere in mano le redini del gioco e a spingere alla ricerca del gol del vantaggio.
Al 33' infatti Aryoshi scatta sul filo del fuorigioco e si invola sulla destra, ma viene fermata dall'inglese Rafferty. Per la neozelandese Walker è calcio di rigore, anche se il fallo sembra sia iniziato fuori area. Dagli undici metri Miyama regala il vantaggio alle nipponiche grazie ad un rasoterra preciso. La reazione inglese non si fa attendere e sette minuti più tardi arriva il pareggio: altro rigore molto generoso per una leggera spinta di Ogimi e Fara Williams trasforma.
Nel secondo tempo dominano le europee, ma solo la traversa nega il gol del sorpasso alle inglesi.
Le due squadre calano e si avvicinano così i supplementari, ma a tempo scaduto le nipponiche raggiungono il 2-1 grazie ad un incredibile autogol di Laura Bassett, che nell'intento di anticipare Ogimi, mette il pallone nella propria porta ed esce dal campo tra le lacrime mentre le avversarie festeggiano la conquista di un'altra finale.
Paolo Santi
Dopo una mezzora senza troppe emozioni, sono le nipponiche a prendere in mano le redini del gioco e a spingere alla ricerca del gol del vantaggio.
Al 33' infatti Aryoshi scatta sul filo del fuorigioco e si invola sulla destra, ma viene fermata dall'inglese Rafferty. Per la neozelandese Walker è calcio di rigore, anche se il fallo sembra sia iniziato fuori area. Dagli undici metri Miyama regala il vantaggio alle nipponiche grazie ad un rasoterra preciso. La reazione inglese non si fa attendere e sette minuti più tardi arriva il pareggio: altro rigore molto generoso per una leggera spinta di Ogimi e Fara Williams trasforma.
Nel secondo tempo dominano le europee, ma solo la traversa nega il gol del sorpasso alle inglesi.
Le due squadre calano e si avvicinano così i supplementari, ma a tempo scaduto le nipponiche raggiungono il 2-1 grazie ad un incredibile autogol di Laura Bassett, che nell'intento di anticipare Ogimi, mette il pallone nella propria porta ed esce dal campo tra le lacrime mentre le avversarie festeggiano la conquista di un'altra finale.
Paolo Santi
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