Il progetto del nuovo San Marino si baserà sulle fondamenta del vecchio San Marino. Così Danilo Pretelli, alla conferenza stampa di presentazione della nuova guida tecnica del San Marino Calcio, Leonardo Acori. Un riconoscimento al lavoro e ai risultati dell'anno appena passato, quello della storica promozione sul campo.
Ma allora perchè privarsi di Petrone? Il Presidente sintetizza così: "Era la decisione corretta, presa serenamente. Necessaria per risollevare il livello di questo gruppo che dispone di un organico all'altezza".
Gli fa eco il patron Germano De Biagi: "C'era qualcosa che non andava. Abbiamo cambiato perchè la categoria era troppo importante. Si è trattato di una scelta dolorosa, ma il mister (Petrone, ndr) non era più motivato". Una scelta, quella ricaduta su Acori, non certo ordita in una notte: "Lo volevo ai tempi della Sangiovannese"- spiega De Biagi.
Visibilmente soddisfatto, il nuovo timoniere del San Marino non nasconde la sua compiacenza: "Ho accettato l'incarico con grande entusiasmo, ma senza nessuna pretesa di rivincita". A chi solleva dubbi sul suo operato nelle ultime stagioni replica: "Non è vero che negli ultimi anni non ho fatto bene."
Parlando del suo nuovo organico: "Il San Marino è una buonissima squadra. La decisione è arrivata lunedì in tarda serata".
L'obiettivo di questa squadra è immediatamente riconoscibile: "Mantenere la categoria è il nostro obiettivo. La Prima Divisione è un campionato equilibrato e sistemare la classifica deve essere la priorità in una categoria difficile come questa".
Nessun cambiamento a livello di staff tecnico, Leonardo Acori mantiene quello già esistente e lascia la sua prima conferenza stampa da allenatore del San Marino con un augurio personale: "Spero di rimanere su questa panchina per più anni".
LE PRIME PAROLE DI LEONARDO ACORI DA TECNINO DEL SAN MARINO - CLICCA QUI
Luca Pelliccioni
Ma allora perchè privarsi di Petrone? Il Presidente sintetizza così: "Era la decisione corretta, presa serenamente. Necessaria per risollevare il livello di questo gruppo che dispone di un organico all'altezza".
Gli fa eco il patron Germano De Biagi: "C'era qualcosa che non andava. Abbiamo cambiato perchè la categoria era troppo importante. Si è trattato di una scelta dolorosa, ma il mister (Petrone, ndr) non era più motivato". Una scelta, quella ricaduta su Acori, non certo ordita in una notte: "Lo volevo ai tempi della Sangiovannese"- spiega De Biagi.
Visibilmente soddisfatto, il nuovo timoniere del San Marino non nasconde la sua compiacenza: "Ho accettato l'incarico con grande entusiasmo, ma senza nessuna pretesa di rivincita". A chi solleva dubbi sul suo operato nelle ultime stagioni replica: "Non è vero che negli ultimi anni non ho fatto bene."
Parlando del suo nuovo organico: "Il San Marino è una buonissima squadra. La decisione è arrivata lunedì in tarda serata".
L'obiettivo di questa squadra è immediatamente riconoscibile: "Mantenere la categoria è il nostro obiettivo. La Prima Divisione è un campionato equilibrato e sistemare la classifica deve essere la priorità in una categoria difficile come questa".
Nessun cambiamento a livello di staff tecnico, Leonardo Acori mantiene quello già esistente e lascia la sua prima conferenza stampa da allenatore del San Marino con un augurio personale: "Spero di rimanere su questa panchina per più anni".
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