Dalla delusione per essere stati raggiunti a pochi secondi dalla fine della partita alla rabbia per le pesanti decisioni del giudice sportivo. È lo stato d’animo che si respira in casa San Marino, dopo la sfida di lunedì sera con la Virtus Entella. Un pareggio che la squadra ospite ha raggiunto al minuto 93, con il secondo calcio di rigore assegnato alla formazione ligure. Il tocco con il braccio di Ferrero, dopo una deviazione di Pelagatti, è apparso del tutto involontario e questo ha scatenato le proteste nei confronti del direttore di gara. Lamentele che al San Marino sono costate care come si legge nel comunicato del giudice sportivo. Due giornate di squalificata per Diego Mella. Il centrocampista avrebbe nel dopo partita, apostrofato in modo poco elegante la prestazione dell’arbitro.Un turno di stop per doppia ammonizione per Gabriele Pacciardi, anche lui salterà la trasferta di Trapani. Semplice ammonizione per il direttore sportivo Marco Giannitti, espulso dalla panchina. Inoltre alla società sammarinese è stata inflitta una multa di 1.500 euro. Motivo. Due persone riconducibili alla società rivolgevano frasi offensive all’indirizzo dell’arbitro e per la mancanza di acqua calda alle docce nello spogliatoio della terna arbitrale. San Marino che si può consolare, con le squalifiche di tre giocatori del Trapani. I siciliani per la partita con i bianco-azzurri dovranno rinunciare a Daiello, Lo Bue e Rizzi. Mano pesante del giudice sportivo anche in seconda divisione. Tre, le giornate di squalifica per Bernacci del Bellaria e due per Casadei del Forlì.
Palmiro Faetanini
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