Gol e spettacolo al Romeo Neri, alla fine vince la Pro Patria per 3 a 2
Ci prova anche Marco Brighi, nessun problema per Andreoletti. Poi è la volta di Zanigni, bravissimo a rubare il tempo all’avversario, la palla esce per una questione di centimetri. Il Rimini crea ma non concretizza. De Luigi sul palo lontano non trova l’attimo per la battuta a rete. La Pro Patria si conferma squadra dal valore assoluto e sull’asse Giannone- Serafini-Cozzolino arriva il 2 a 0. Appena entrato in area, Cozzolino trafigge Scotti nell’angolo lontano. Il Rimini non demorde e al secondo della ripresa riapre la partita. Sulla palla radente di Baldazzi, la zampata vincente porta la firma di Onescu. Il Neri è una bolgia, la Pro Patria alle corde. Baldazzi fa le prove generali del pareggio che arriva poco dopo il quarto d’ora, quando Zanigni fa esplodere lo stadio con un imperioso colpo di testa. Rimonta completata e Pro Patria addirittura in dieci. Secondo giallo a Serafini per simulazione, decisione sinceramente esagerata. D’Angelo prova a vincere la partita, dentro Degano e Gerbino Polo. Ospiti pericolosi con il difensore Nossa, Scotti si salva cosi. Poi Rosini si vede negare la gioia del sorpasso dal miracolo di Andreoletti. Al minuto 44, Scotti in ritardo interviene cosi su Mora. L’arbitro non ha dubbi, calcio di rigore. Dal dischetto Giannone con il cucchiaio per il 3 a 2 e la doppietta personale. Per il Rimini una sconfitta che brucia mentre Cusatis se ne va tra gli insulti ma con i tre punti in tasca.
Palmiro Faetanini